La rivincita di El Shaarawy: “Alla Roma per spaccare tutto”
Quattro gol (uno ogni 98′), 1 assist nelle prime cinque presenze con la maglia della Roma. Per El Shaarawy i tempi bui del Monaco e poi del Milan (entrambe lo hanno scaricato) sono alle spalle. Nella Capitale, complice l'arrivo di Spalletti, ha ritrovato se stesso, la propria dimensione agonistica, la voglia di lottare e vincere, gli stimoli che la malasorte (per colpa degli infortuni) e la poca fiducia concessagli negli ultimi anni avevano avevano smorzato. Nelle 6 vittorie consecutive che hanno rilanciato i giallorossi c'è anche il suo tocco, a cominciare da quel tacco alla Ibrahimovic che all'esordio sembrò un segno premonitore e propiziatorio.
La sua stella ha ripreso a brillare e attirato anche le attenzioni del commissario tecnico, Conte, che il Faraone proverà a convincere in questa seconda parte di stagione perché lo convochi per Euro 2016. "Sono venuto alla Roma perché avevo voglia di spaccare tutto – ha ammesso El Shaarawy dopo la gara contro l'Empoli -. Per me è un'occasione di riscatto e soprattutto di rivincita. Sabatini e Spalletti mi hanno dato fiducia e di questo li ringrazio. Per me è stato importante e così ho deciso di accettare l'offerta".
I tempi della Ligue 1 e di quell'esilio nel Principato chiuso malissimo sono lontani. Dalle sparute apparizioni con il Monaco alla doppietta che ha steso i toscani: in mezzo c'è l'addio senza molti rimpianti a un Milan che non lo ha ritenuto funzionale ai propri piani. Eppure proprio con la maglia rossonera, nella stagione 2012/2013, realizzò ben 16 gol e tenne una media realizzativa soddisfacente. A 23 anni riparte da Roma alla conquista del terreno perso anche a causa delle difficoltà incontrate per gli infortuni. "Questa squadra rappresenta la svolta della mia carriera – ha aggiunto il Faraone -, va tutto bene ma so che devo continuare a lavorare allo stesso, proseguire su questa strada sperando di poter prendere parte all'Europeo. Prima, però, devo far bene qui".