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La proposta di Lippi: “Italia e Olanda out? In futuro big qualificate d’ufficio ai Mondiali”

L’ex ct e attuale selezionatore in Cina lancia una proposta per evitare flop come quelli degli azzurri e degli oranje: “Il progetto della FIFA di allargare il Mondiale a 48 squadre è ragionevole. In questo modo, infatti, si riduce la possibilità di questi eventi. Io credo che otto squadre europee e otto sudamericane debbano essere automaticamente qualificate ai Mondiali perché un Mondiale non è completo senza le squadre più forti”
A cura di Marco Beltrami
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Di Mondiali se ne intende Marcello Lippi. L'allenatore viareggino che nel prossimo aprile spegnerà 70 candeline sulla torta, ha trascinato la Nazionale alla conquista dell'ultimo trofeo iridato grazie alla memorabile cavalcata del 2006. E' rimasto questo il punto più alto raggiunto dal nostro calcio negli ultimi anni: se infatti l'Italia ancora guidata dall'ex Juve nel 2010 fu eliminata ai gironi, ebbe la stessa sorte con Prandelli nel 2014. Niente in confronto alla delusione per l'addirittura mancata qualificazione ai Mondiali di Russia, con la squadra guidata da Ventura eliminata dai playoff dalla Svezia.

In futuro le big qualificate d'ufficio ai Mondiali, la proposta di Lippi

In un'intervista ai microfoni dell'emittente cinese PPTV, Marcello Lippi attuale commissario tecnico della nazionale orientale, ha commentato i sorteggi e l'assenza in Russia di due nazionali come Italia e Olanda. A tal proposito l'allenatore promuove la possibilità di inserire d'ufficio in tabellone le nazionali più blasonate per evitare questi eventi straordinari. "

Che Italia e Olanda fallissero la qualificazione ai Mondiali era un evento davvero improbabile. Per questo, il progetto della FIFA di allargare il Mondiale a 48 squadre è ragionevole. In questo modo, infatti, si riduce la possibilità di questi eventi. Io credo che otto squadre europee e otto sudamericane debbano essere automaticamente qualificate ai Mondiali perché un Mondiale non è completo senza le squadre più forti.

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Impensabile un Mondiale senza Italia, Olanda o… Argentina

E pensare che anche l'Argentina di Leo Messi ha rischiato seriamente di non qualificarsi, strappando il pass in extremis. Come sarebbe stato un Mondiale senza Messi, ovvero uno dei migliori calciatori al mondo? Per Lippi, che avrebbe potuto ricoprire il ruolo di direttore generale per la Nazionale azzurra, è necessario un cambiamento.

Dobbiamo rispettare il fatto che il Mondiale ha una storia fatta di superpotenze tradizionali. E pensate che anche l’Argentina si è qualificata all’ultima giornata. Pensate solo un Mondiale senza Messi. Qualcosa non va bene.

Il sogno della Cina ai Mondali

A livello personale Lippi è concentrato sul lavoro alla guida della Cina, con l'obiettivo di permettere alla Nazionale del Paese orientale di crescere e poter ambire in futuro alla partecipazione ai Mondiali, magari quelli del 2030 che la Cina vorrebbe ospitare in casa.

La Cina? Spero che ce la faccia per il 2026 (la prima edizione a 48 squadre ndr). E io avrò 82 anni. Ma se la Cina si qualificasse solo nel 2030, io festeggerò comunque, anche con le stampelle.

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