La promessa di Icardi: “Rimango all’Inter insieme a Mancini”
Ancora novanta minuti e ci sarà il rompete le righe. Per Mauro Icardi, però, la stagione sembra già essere terminata a causa di un infortunio che non gli consentirà di scendere in campo a Reggio Emilia, nell'ultima partita contro il Sassuolo. L'attaccante argentino, in attesa di riprendersi dalla lesione alla coscia destra, è stato il protagonista di una serata milanese organizzata insieme a sua moglie Wanda Nara, per aiutare un bambino bisognoso di cure particolarmente costose. L'occasione è servita anche per fare il punto della stagione trascorsa in nerazzurro: "Siamo riusciti a consolidare il quarto posto nell'ultimo match di San Siro – ha spiegato Icardi – Siamo tutti felici di questo e nello spogliatoio non ho visto facce scontente. Con il Sassuolo? Vogliamo chiudere bene il campionato e non penseremo certo ad aiutare il Milan".
Il futuro di Maurito
"Rimango a Milano assolutamente – ha continuato l'attaccante – Ho un contratto fino al 2019 e mancano un po' di anni. Anche Mancini penso che sarà contento di rimanere, anche perché ha creato un gruppo molto bello. Io come Zanetti? Mancano tanti anni, andiamoci piano. Io sono contento di rimanere qui di portare la sua fascia. Se poi riuscirò a rimanere tanti anni come ha fatto lui sarò ancora più contento". L'estate di Maurito, fisico permettendo, potrebbe riservare al giocatore anche un ulteriore piacevole impegno: le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Per il club nerazzurro, però, potrebbe essere un problema mandare il giocatore in Brasile nel mese di agosto: "E' presto per affrontare questo discorso e di questa cosa sinceramente non ne abbiamo ancora parlato né con la società né con il mister. Le Olimpiadi sono in agosto e la convocazione, se arriverà, sarà a luglio. Ci sarà tempo per parlare di questo, ma io sono tranquillo".
