La pazza idea di mercato del Psg, vuole Bonucci accanto a Buffon
La tentazione è fortissima e se il Paris Saint-Germain non ha ancora ceduto è solo perché quel ‘cerbero' della Commissione Uefa ha deciso di mettersi a guardia del fairplay finanziario, senza fare più sconti ad alcuno. Non ne ha fatti al Milan – escluso dalle Coppe per un anno – e ha lanciato un segnale chiarissimo a tutti i club, compresi quelli più ricchi. Basta artifici contabili per giustificare i rossi a bilancio, stop ai conti gonfiati dalle sponsorizzazioni per aggirare le norme che chiedono bilanci virtuosi e programmazione societaria solvibile. E' per questa ragione che, almeno finora, la società transalpina ha messo in stand by la firma di Gigi Buffon, l'ex portiere della Juventus e della Nazionale al quale ha promesso un biennale da 8 milioni di euro. Nei prossimi giorni darà l'accelerata decisiva e chissà che non riesca anche a portare sotto la Torre un amico ed compagno di squadra in bianconero. Chi? Leonardo Bonucci.
Le cessioni per questioni di bilancio. Il nome del difensore è stato già accostato nelle scorse settimane al Psg ma dalla sede rossonera arrivò un ‘no secco' rispetto alla possibilità di cedere il calciatore arrivato nell'estate scorsa per la somma di 42 milioni di euro e uno stipendio netto annuale (fino al 2022) di 7.5 milioni di euro a stagione. Somme altissime, da top player, che il club alle prese con necessità economiche imposte dai giudici della Camera giudicante potrebbe decidere di defalcare. Donnarumma, Bonucci e Suso (quest'ultimo si può svincolare dietro pagamento della clausola da 38 milioni di euro) i calciatori in cima alla lista dei sacrifici per ragion di Stato ma non saranno svenduti. Quanto è possibile ricavare dai loro addii? In totale 120/130 milioni se si calcola il valore di mercato del difensore (35/40 milioni), dell'esterno d'attacco (i 38 della clausola) e del portiere (40/50 milioni) al netto della stagione di basso profilo del Milan.
Perché il Psg vuole proprio Bonucci? E' un giocatore che piace al presidente Nasser Al-Khelaïfi, che ha in mente di ricostituire a Parigi la coppia con Gianluigi Buffon ammirata alla Juventus e in Nazionale, e al neo allenatore, Tuchel, che ha inserito il capitano del Milan nella lista della spesa. Sull'ex bianconero, però, ci sono anche le due società di Manchester, United e City.