La pazza idea del Psg: prendere Neymar dal Barça per 190 milioni
La testata a Murillo costata quattro giornate di squalifica, l'aggressione all'arbitro nel dopo gara, il battibecco con Zuniga e la reprimenda di Dunga nei suoi confronti. Le ultime istantanee del Neymar calciatore sono state tutt'altro che esaltanti: avrebbe dovuto trascinare il Brasile fino alla vittoria della Copa America e, invece, la rassegna cilena s'è rivelata un flop clamoroso sia per il funambolo del Barcellona sia per la Seleçao, eliminata ai calci di rigore dal Paraguay nei quarti di finale. Altro che erede di Pelè… la critica non è stato affatto tenera, censurando l'atteggiamento dell'ex Santos sulla falsariga del ct verde-oro ("abbiamo bisogno di uomini maturi in nazionale"). O Ney, però, conserva intatto l'appeal di pedina di mercato, nonostante a oscurarne l'immagine ci sia anche quel pasticciaccio brutto di contratti e agenti, commissioni, chiacchiere e distintivo che hanno portato il Fisco e la Procura a indagare sulle reali cifre del suo trasferimento dal Sudamerica alla Spagna.
In Europa c'è chi lo ha messo comunque nel mirino, come rilanciato dal quotidiano Le Parisien: è il Paris Saint-Germain che non è per nulla spaventato dalle proporzioni dell'affare, considerata la clausola rescissoria di 190 milioni di euro a suggello di un contratto firmato fino al 2018. Sotto la Torre hanno scelto il calciatore verde-oro quale simbolo della squadra che nel 2016 (anno di scadenza dell'accordo) perderà Ibrahimovic. Affare rimandato, per adesso non si può fare… anzitutto per i limiti imposti dal Fair Play finanziario che ha messo un freno alla capacità di spesa dei francesi e piazzato limiti ben precisi alla rosa.
Copa America a parte, la stagione di Neymar è stata senz'altro positiva: il brasiliano è stato tra i protagonisti del ‘tridentazo' (con Messi e Suarez) che ha portato i catalani alla conquista del ‘triplete'. Il bottino personale annovera 51 presenze, 39 gol (22 nella Liga, 10 in Champions, 7 in Copa del Rey), 11 assist, 4.088′ giocati.