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La nuova vita di Tagliavento: l’ex arbitro è il nuovo Club Manager della Ternana

Come comunicato ufficialmente dalla società umbra, l’ex fischietto internazionale ha sposato il progetto della dirigenza rossoverde ed è entrato nei quadri dirigenziali della squadra per la quale ha sempre tifato. Della sua brillante carriera da arbitro, i tifosi ricordano bene anche alcuni episodi compromettenti: dalle manette di Mourinho in Inter-Sampdoria del 2010 al famoso gol di Muntari non convalidato in Milan-Juve del 2011, fino al più recente siparietto con Massimiliano Allegri.
A cura di Alberto Pucci
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Appese le scarpette al chiodo e archiviata la sua lunga esperienza come arbitro, Paolo Tagliavento è pronto a cambiar vita e a passare dall'altra parte della barricata. Come comunicato dalla Ternana, il 45enne ex fischietto internazionale è ufficialmente da oggi il nuovo Club Manager della squadra umbra: formazione per la quale Tagliavento, nativo proprio di Terni, ha sempre tifato. A dare l'annuncio ai tifosi è stata proprio la dirigenza rossoverde con un lungo comunicato stampa.

"La Ternana Calcio ha il piacere di comunicare l’ingresso nei proprio quadri dirigenziali del signor Paolo Tagliavento. Ex arbitro internazionale (221 partite dirette in Serie A, 28 in Champions League e 32 in Europa League), ternano doc e tifoso rossoverde da sempre, profondo conoscitore del calcio italiano ed europeo e delle dinamiche che lo caratterizzano a tutto tondo. Tagliavento ha da subito instaurato un rapporto positivo con la Società rossoverde, in particolar modo con il presidente Stefano Ranucci, con il quale sono immediatamente emerse stima reciproca e identità di vedute tanto da far accettare all’ex direttore di gara il ruolo di Club Manager. Un incarico che lo vedrà impegnato a 360 gradi nei diversi ambiti societari e tecnici".

Gli errori di Tagliavento

I tifosi italiani lo ricordano bene in azione, e soprattutto in occasione di alcuni episodi particolarmente controversi: dalle manette di Mourinho in Inter-Sampdoria del 2010 al famoso gol di Muntari non convalidato in Milan-Juve del 2011, fino al più recente siparietto con Massimiliano Allegri dopo la partita Inter-Juventus di pochi mesi fa. L’ex fischietto, dopo aver restituito la tessera all’Aia, ha recentemente parlato di questi episodi in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

"Le manette di Mou? Quella è stata la partita della svolta, ho dimostrato di poter dirigere a grandi livelli. E in campo ero tranquillo, sapevo di aver preso le decisioni giuste, comprese le 2 espulsioni interiste. Muntari? Avevo la sensazione che il pallone avesse varcato del tutto la linea, ma serviva l’ok dell’assistente che era invece concentrato sul fuorigioco e si perse il gol. Mi disse che Buffon aveva parato sulla linea".

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