La nuova Italia di Mancini: 4-3-3 col tridente Politano-Balotelli-Insigne
È iniziata l'era Roberto Mancini. A Coverciano continua la preparazione della Nazionale Italiana in vista della prima delle tre amichevoli che proveranno a dare indicazioni per le qualificazioni agli Europei del 2020 e alla Nations League: lunedì a San Gallo gli azzurri affronteranno l'Arabia Saudita, poi la Francia a Nizza il primo giugno e l'Olanda a Torino tre giorni dopo. Non si è allenato con il resto del gruppo Simone Zaza, che ha effettuato solo fisioterapia, mentre gli altri sono stati divisi in due gruppi e hanno alternato lavoro sul campo centrale del centro tecnico, effettuando prima esercitazioni tecnico-tattiche, e successivamente movimenti offensivi e difensivi su palle inattive.
La probabile formazione titolare contro l'Arabia Saudita potrebbe vedere Romagnoli al centro della difesa accanto a Bonucci con Zappacosta e Criscito sugli esterni. Matteo Politano è stato schierato nel tridente sulla destra con SuperMario al centro dell'attacco e Insigne a sinistra. A centrocampo Florenzi e Pellegrini con Jorginho in regia. Nel pomeriggio la seconda seduta di allenamento che dirà qualcosa in più.
Balotelli capitano? È possibile
Da esiliato a possibile capitano dell'Italia? Sì, proprio così: dopo quattro anni di assenza dalla Nazionale Mario Balotelli è tornare a vestire l'azzurro e ora l'attaccante del Nizza nello spogliatoio potrebbe trovare una sorpresa: la fascia da capitano. Assenti Gigi Buffon e Daniele De Rossi, il nuovo leader della rappresentativa è Leonardo Bonucci ma in Nazionale i gradi da capitano si assegnano solo in base alle presenze e dietro al difensore del Milan c'è proprio SuperMario, che è ufficialmente il vice-capitano con 33 apparizioni. Con Arabia Saudita, Olanda e Francia non ci sarà da stupirsi nel vedere la fascia al braccio di Mario Balotelli dopo diversi anni di assenza.