La ‘maledetta’ di Pirlo nella Top 5 delle punizioni Uefa Champions League
La Champions League è alle porte. A fine agosto si disputeranno le gare dei playoff che completeranno la griglia delle squadre pronte al sorteggio di Nyon per la fase a gironi in programma a partire da settembre. Juventus e Roma sono già qualificate, la Lazio di Pioli si giocherà le ultime chances d'accedere alla Coppa più prestigiosa nei centottanta minuti contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Nell'attesa di conoscere ed esaltare le prodezze balistiche, i gesti tecnici della nuova edizione del Trofeo la Uefa ha rispolverato dalla cineteca alcuni dei gol più pregevoli, in particolari quelli realizzati su calcio di punizione nel 2014/2015.
Champions 2014/2015, la Top 5 delle punizioni
1 – Son Heung-Min (Bayer Leverkusen) Zenit-Leverkusen 4/11/2014
2 – Aaron Ramsey (Arsenal) – Galatasaray-Arsenal 9/12/2014
3 – Steven Gerrard (Liverpool) – Liverpool-Basilea 9/12/2014
4 – Casemiro (Porto) – Porto-Basilea 10/3/2015
5 – Andrea Pirlo (Juventus) – Juventus-Olympiakos 4/11/2014
Nella speciale Top 5 della stagione 2014/2015 c'è una ‘vecchia' conoscenza del calcio italiano e bianconero: si tratta di Andrea Pirlo, che ha lasciato la Juventus dopo la finalissima persa col Barça a Berlino e adesso gioca in Major League tra le fila del New York City. Il ‘professore' e la ‘maledetta' (è stato ribattezzato così quel tiro compiuto su calcio piazzato) chiudono la graduatoria elaborata dal portale della Federazione continentale: al quinto posto c'è l'esecuzione perfetta compiuta nella sfida contro i greci dell'Olympiakos a novembre del 2014. In quarta posizione c'è Casemiro che a marzo del 2015 beffò il Basilea. Sul gradino più basso del podio compare Steven Gerrard del Liverpool (punizione micidiale battuta contro il Basilea a dicembre 2014). Al secondo posto c'è Aaron Ramsey dell'Arsenal (traiettoria velenosa contro il Galatasaray a dicembre 2014). In cima alla classifica c'è Son Heung-Min, premiato per aver finalizzato nel migliore dei modi uno schema su punizione rivelatosi letale durante la sfida tra Zenit e Leverkusen.