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La Juve corre come un treno: 34 punti in 13 match, nessuna come lei in Europa

Nove vittorie consecutive hanno rilanciato le ambizioni della squadra di Allegri. Da ottobre a oggi i bianconeri hanno cambiato pelle e adesso sono a un passo dal Napoli capolista.
A cura di Maurizio De Santis
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Da ottobre a oggi, 3 mesi e mezzo di gare. Dal punto più basso (la sconfitta col Sassuolo, 1-0) al punto più alto (vittoria a Marassi contro la Samp, 2-1) scandito dai 9 successi consecutivi che hanno proiettato la Juventus al secondo posto. Avanti a grande falcate, facendo marameo all'Inter (scavalcata domenica scorsa) e tenendo il fiato sul collo del Napoli neo-capolista. Il trend di rendimento della squadra di Allegri è impressionante: "In Italia non è facile vincere tante partite di fila", ha ammesso il tecnico dopo aver battuto i liguri a Marassi. Fiducia e condizione ritrovati, orgoglio, qualità della rosa (Dybala è salito di giri), infortuni superati (il rientro di Khedira è prezioso per gli equilibri in mediana): i fattori che hanno risollevato bianconeri, restituendo loro quel ruolo di protagonisti che l'avvio di stagione aveva smorzato.

L'evoluzione della classifica della Juventus (transfermarkt)
L'evoluzione della classifica della Juventus (transfermarkt)

Poi ci sono i numeri, le cifre che registrano segno positivo e piazzano la ‘vecchia signora' in cima alle squadre che in Europa hanno ottenuto finora il maggior numero di punti nelle ultime 13 giornate (come rilanciato anche da Tuttosport). Sono 34 quelli messi al sicuro dalla Juventus, gli stessi del Paris Saint Germain (ma la formazione di Blanc ha una gara in meno all'attivo), 2 in più rispetto all'Atletico Madrid (Liga) e al Napoli che guarda tutti dall'alto in Serie A. Nel confronto c'è anche il Bayern Monaco di Guardiola: i tedeschi sono fermi a quota 25 ma rispetto ai bianconeri hanno disputato 3 match in meno (10). Dovessero vincerli, aggancerebbero la Juve. La rimonta è straordinaria, nessuno sembra in grado di fermare la marcia della squadra che ha rosicchiato punti prima alla Roma (crisi culminata con l'addio a Garcia e il ritorno di Spalletti) e poi all'Inter di Mancini (frenata dalla sconfitta in casa contro il Sassuolo).

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