La ‘Dea bendata’ in soccorso: ecco i club di Serie A che si salvano con l’aiuto dei legni
Nella vita come nel calcio, l’antico adagio: la fortuna aiuta gli audaci, è pur sempre valido e restituisce, puntualmente, il suo conto. E sì perché senza un po’ di buona sorte nulla riesce alla perfezione o, almeno, secondo i piani. È così, come detto, anche nel mondo del pallone con diverse squadre in Serie A grate alla ‘Dea Bendata’ che ha fatto finire sui legni delle loro porte le conclusioni più pericolose ricevute e che, finendo in rete, avrebbero cambiato non solo il volo della classifica ma anche quello della stagione stessa. Insomma, tutto gioca a favore del risultato, pure il fato. E così, nel contesto descritto, ecco le compagini del nostro massimo campionato che si sono salvate più volte mettendo a referto più legni subiti in queste prime 25, quasi 26, giornate.
Il Benevento ‘strega’ i rivali
Al primo posto in questa speciale classifica dei club nostrani con un conto positivo con la fortuna, troviamo il Benevento che, però, non sembra aver tratto molto vantaggio da questa specifica situazione. E infatti gli uomini di De Zerbi, sia pure reduci dalla recente vittoria col Crotone in casa e dal Ko esterno di ‘San Siro' con l'Inter, si trovano quasi irrimediabilmente ultimi in questa nostra Serie A pur essendo al top per legni a proprio favore.
Eppure, proprio l’attuale posizione di classifica ed il poco invidiabile primato di difesa più perforata del torneo (60 gol al passivo), sembrano spiegare il ‘caso’. Sulle 412 conclusioni subite, infatti, il 3,8% di queste ultime, ovvero 15, sono finite al fianco dei vari Belec, Brignoli o Puggioni.
L’Hellas in seconda posizione e, pure, penultimo
Stesso destino accomuna il Benevento all’Hellas Verona di Pecchia. Gli scaligeri, infatti, con la seconda retroguardia più battuta della Serie A (50 reti incassati) e 485 tiri subiti in direzione della propria porta, finiscono per entrare nelle zone alte di questo particolare ranking con ben 14 legni a referto. Un conto piuttosto alto incapace, come per i sanniti, di evitare una brutta situazione di classifica che potrebbe compromettere l’operazione salvezza dei gialloblù costretti, ad un nuovo anno nel purgatorio della B.
Bologna e Sampdoria, i pali aiutano
Dopo aver parlato delle prime della classe, per legni subiti, e della loro inutile fortuna con tutti questi pali che non hanno evitato loro precarie situazioni di classifica, ecco arrivare il turno di quelle concretamente aiutate dal caso. Nello specifico, parliamo di Sampdoria e Bologna che, appaiate al terzo posto con 11 legni subiti a proprio vantaggio, hanno tratto enormi benefici dalla sorte. Per i liguri, infatti, questo score è stato finora propedeutico al sesto posto attuale con pure i felsinei grati alla ‘Dea bendata’ per non aver compromesso gare comunque decisive per il loro tredicesimo posto e per il vitale +13 sulla zona retrocessione. Insomma, per blucerchiati e rossoblù, specie per meriti di organizzazione tattica, qualità media e forza del collettivo, l’adagio citato in apertura, vale, eccome.
Inter e Crotone, fuori dal podio
Infine, per chiudere il novero delle compagini con un buon bilancio con la sorte, rintracciamo due club agli antipodi, per lignaggio, blasone, esperienza e classifica, ovvero: Crotone e Inter. Ma se per i calabresi, senza troppi giri di parole, vale il discorso fatto per Benevento e Verona, pure loro invischiate nel ventre della zona retrocessione, con i pitagorici a quota 10 legni subiti, per l’Inter la situazione è totalmente diversa. E sì perché nel novero dei club presenti in questa breve shortlist, i nerazzurri sono l’unica formazione ad esser sì stata aiutata dai propri pali ma anche in credito con la sorte. Il bilancio meneghino, infatti, non propende per la pura fortuna con i 15 legni colpiti, a fronte dei citati 10 al passivo, che gridano vendetta ed escludono i lombardi dall'elitario circolo delle favorite dal fato.