La bella storia di Magnani: l’esordiente che ha fermato Icardi e ora la Juve lo osserva
Il Sassuolo ha battuto l'Inter nella gara d'esordio della Serie A 2018/2019. Più che la vittoria dei neroverdi sui più blasonati nerazzurri (settima affermazione su 11 gare nella massima serie), ci sarebbe da evidenziare la prestazione degli uomini di De Zerbi: se Berardi, Magnanelli, Consigli e Lirola sono uomini cardine del club romagnolo da diverse stagioni, nella sfida del Mapei Stadium contro la squadra di Spalletti a brillare forte è stata la stella di Giangiacomo Magnani. Questo difensore classe 1995, originario di Correggio, ha fatto ieri il suo esordio in Serie A con una prestazione davvero incredibile e fa strano pensare che al termine della stagione 2016/17 il suo cartellino non apparteneva a nessuno: dopo un’annata con la maglia del Lumezzane, Magnani era rimasto svincolato ma intorno alla metà di luglio è arrivata la chiamata del Siracusa, nella persona del direttore sportivo Antonello Laneri, che è stato solo un trampolino di lancio dalla Serie C verso il paradiso. Magnani ha conquistato tutti in pochissimo tempo e a gennaio 2018, proprio nell’ultimo giorno della sessione invernale del calciomercato, è arrivata la chiamata del Perugia, che lo ha preso con la partecipazione della Juventus: i sei mesi nella serie cadetta hanno messo in risalto questo ragazzo e subito dopo essere partito in ritiro con i bianconeri è arrivato il Sassuolo. De Zerbi si è subito fidato di Magnani e lo ha schierato titolare sia all’esordio stagionale in Coppa Italia che alla prima di campionato contro l’Inter, dove ha trovato di fronte ad un avversario del calibro di Mauro Icardi e lo ha affrontato in maniera davvero egregia.
La Juve ‘vigila' su Magnani
La Juventus non ha esitato a prendere il giocatore lo scorso mercato invernale, acquistandolo per 5 milioni di euro, e dopo gli ultimi sei mesi senza alcuna sbavatura al Perugia ora vede il giovane difensore imporsi con grande forza anche in Serie A. La società bianconera ha deciso di mandarlo a giocare altrove per apprendere cosa vuol dire il massimo torneo calcistico ma ha mantenuto il controllo del cartellino guardando in prospettiva: la Juve ha ceduto il classe ‘95 al Sassuolo inserendo nell’accordo il diritto di recompra (al termine della stagione sportiva 2019/2020 a fronte di un corrispettivo di 12 milioni di euro pagabili in tre esercizi) e dimostrando, ancora una volta, di avere l'occhio lungo sui giovani italiani.