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L’ultima trovata del St. Pauli: la coltivazione del miele nello stadio

Il club tedesco è ritornato alle cronache dedicando parte del proprio stadio Millerntor alla cura delle api: “Con questa misura saremmo felici se i tifosi e residenti aumentassero i fiori nelle loro fioriere”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ci risiamo: la società tedesca del St Pauli ha trovato una nuova curiosa iniziativa per ritornare sulle cronache sportive di Germania e non solo. Il club che oggi milita in Bundesliga 2 ha deciso di trasformare il proprio stadio in un centro di apicultura. Non tutto l'impianto ovviamente, ma dedicandone delle price zone che verranno messe a disposizione per la raccolta del miele. Una divertente e sicuramente originale mossa per riportare un po' di visibilità ad uno dei più antichi club calcistici tedeschi.

La società non ha mancato ovviamente di comunicare i dettagli di tale iniziativa: all’interno dello stadio Millerntor verranno selezionate precise aree dove le api potranno vivere e produrre miele, svolgendo senza turbamenti l'attività di impollinazione. La decisione è stata presa proprio in un momento storico in cui questo particolare ecosistema sta pian piano sparendo, dando nuova visibilità al  problema e proponendo una soluzione originale.

Il progetto prenderà il nome di "Ewaldbienenhonig", in onore dell'allenatore Ewald Lienen, molto noto in Germania per il suo attivismo e per le sue iniziative in ambito sociale ed ecologico. L'idea è di creare un ecosistema all'interno dell'impianto la cui crescita vedrà coinvolti anche i bambini della città, che potranno assistere e cimentarsi nella raccolta del miele: "Siamo lieti di svolgere un ruolo importante nella diversità ecologica del quartiere", ha spiegato il club attraverso una nota apparsa sulla sua pagina ufficiale su Facebook. "Con questa misura saremmo felici se i tifosi e residenti aumentassero i fiori nelle loro fioriere. E se nelle altre città hanno i balconi dove festeggiare i titoli, noi li abbiamo ceduti alle nostre api".

Nel dicembre del 2015 il St. Pauli era tornato alle cronache sportive per un gesto del suo allenatore, Lienen che fermò l'allenamento della prima squadra per cimentarsi al recupero di un pallone finito sopra una tettoia. Ancor prima, il più irriverente delle società di Germania, aveva inventato un'altra trovata: le spogliarelliste allo stadio, un'iniziativa poi subito fermata dallo stesso presidente del club.

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