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L’ultima provocazione di De Laurentiis: “Cancelliamo la Champions, sì al campionato europeo”

Il presidente del Napoli, vorrebbe rivoluzionare la massima competizione continentale per club sostituendola con un campionato a 20 squadre con partite d’andata e ritorno. Una battuta anche sullo stadio San Paolo: “Non posso fare la figura del pezzente in Europa, con Manchester City e Real Madrid”
A cura di Marco Beltrami
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Aurelio De Laurentiis non è nuovo a dichiarazioni a sorpresa. Le ultime non riguardano il futuro in azzurro di Maurizio Sarri, su cui trapela un notevole ottimismo, ma una clamorosa proposta di riforma della massima competizione continentale. Più che riforma, si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione visto che il numero uno del Napoli vorrebbe cancellare la Champions e sostituirlo con un campionato europeo con tanto di gare di andata e ritorno.

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Cancellare la Champions e creare un campionato europeo, l'ultima provocazione di De Laurentiis

Intervenuto in occasione del 19° convegno dei Giovani imprenditori edili Ance a Napoli, il presidente del club azzurro ha dichiarato senza troppi giri di parole: "Mi piacerebbe cancellare la Champions e fare un campionato europeo. Un campionato europeo con le 20 squadre che hanno fatto meglio. Con gironi di andata e ritorno e partite da giocare il mercoledì e il giovedì. Mentre il sabato e la domenica si giocherebbero i campionati nazionali". Provocazione o pista realmente percorribile per De Laurentiis?

Perché creare un campionato europeo dei club sarebbe impossibile

L'ipotesi di sostituire la Champions con un campionato europeo a 20 squadre, con match d'andata e ritorno sarebbe di difficile realizzazione. Basti pensare che tutte le squadre dovrebbero giocare 38 partite: le rappresentanti della Serie A, dunque anche potenzialmente il Napoli, andrebbe a giocare lo stesso numero di gare che lo aspetterebbero in patria. Per un totale di 76 match a cui ci sarebbero da aggiungere anche i match di Coppa Italia, e per alcuni giocatori le partite con la nazionale. Impensabile.

Capitolo Stadio San Paolo, De Laurentiis non vuole fare la figura del pezzente

Il presidente del Napoli è intervenuto anche sul capitolo stadio. Anche in questo caso, De Laurentiis, non ha usato troppi giri di parole in merito soprattuto al presunto contributo di circa 20 milioni di euro, oltre ai 5 già destinati dalla Regione Campania, che dovrebbero essere investiti nello stadio per le Universiadi. Queste le parole di DeLa: "Non posso fare la figura del pezzente in Europa. Quando il Manchester City o il Real Madrid vengono qui posso fare per loro una cena da sogno ma è un po' di fumo negli occhi e non basta. Siccome i soldi sono messi a disposizione dalla Regione  io sono andato da Vincenzo De Luca per dirgli ‘capiamo cosa fare perché non posso fare figura pezzente in Europa'".

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