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L’Inter saluta Pioli con il ritorno alla vittoria: Perisic-Icardi battono il Crotone

Gara vinta nei minuti finali grazie a Icardi autore dell’assist per l’1-0 di Perisic e poi al gol dal dischetto di rigore e del 3-0 finale. Un’Inter che ha evidenziato i soliti problemi in mezzo al campo con molte imprecisioni e tanto possesso sterile. Solo quando Vecchi ha inserito oltre a Perisic e Icardi, anche Eder e Jovetic, il Crotone ha dovuto cedere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è stata una bella Inter o un'Inter diversa da quelle che si erano viste con De Boer. Di diverso però c'è il risultato, un 2-0 contro il Crotone che ha permesso ai nerazzurri di smuovere una classifica ancora deficitaria rispetto alle prime della classe. Nel segno di Mauro Icardi, il capitano della discordia che nel finale di partita diventa il protagonista assoluto del tris interista. L'argentino regala un assist d'oro per il vantaggio in contropiede segnato da Perisic e poi si guadagna e segna il rigore del 2-0 prima di mettere il sigillo a tempo scaduto. Nel mezzo altri due gol annullati per fuorigioco, il primo di D'Ambrosio (ingiustamente) nel primo tempo, il secondo (corretto) da parte del capitano nerazzurro. Adesso Stefano Pioli potrà trovare un clima un po' più sereno su cui porre la propria impronta.

L'Inter che attende il proprio

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allenatore si presenta a San Siro con una formazione gestita da Vecchi per un 4-4-1-1 che dovrebbe fare di un solo boccone il piccolo Crotone, fanalino di coda in classifica. I nerazzurri gestiscono la gara, il primo tempo vive di exploit dei padroni di casa che spingono soprattutto sull'out di Candreva in grado di arrivare al cross con molta facilità. Ma in mezzo all'area difficilmente trova compagni pronti alla deviazione.

In mezzo al campo Banega fatica a trovare le misure, ci pensa così Perisic che prova ad aiutare Icardi, poco incisivo nel primo tempo, anche se riesce a tenere in apprensione la difesa calabrese. Handanovic non ha mai problemi davanti alla propria porta ma l'Inter, pur facendo la gara non riesce a sfondare. E quando D'Ambrosio segna su respinta sporca del portiere, è l'arbitro a negare la gioia ai nerazzurri fischiando un fuorigioco che forse non c'era.

L'Inter continua a macinare il proprio gioco, con molte imprecisioni soprattutto a centrocampo e malgrado la poca consistenza dell'avversario, le occasioni reali per passare in vantaggio si contano sulle dita della mano. Da San Siro arrivano anche i primi fischi di disapprovazione per uno 0-0 stretto e deludente. Vecchi però deve fare i conti anche con la sfortuna, quando Ranocchia si infortuna alla gamba destra e lascia spazio a Murillo.

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Vecchi non cambia altri uomini in campo e la ripresa vede ancora l'Inter spinta in avanti con molta (troppa) apprensione e ansia. Buona la circolazione di palla, con finalmente Banega che è entrato in partita. A supporto si alternano Perisic e Brozovic che danno una mano anche a Icardi. Il Crotone nei primi minuti del secondo tempo non supera la propria metà campo, con l'Inter che spinge in avanti, ma con troppa imprecisione sotto porta.

Il Crotone si allunga, l'Inter ne approfitta con verticalizzazioni in velocità. Con Banega che trova più spazi, la manovra ne guadagna in intensità, con San Siro che finalmente inizia a scaldarsi. Cordaz fa gli straordinari al 63′ su punizione al sette di Banega (poi sostituito da Eder), con l'Inter che prende fiducia nei propri mezzi e il Crotone che si limita sempre più a coprirsi sulla propria trequarti creando filtro davanti all'area di rigore. Tattica che permette ai calabresi di non correre rischi importanti a difesa dello 0-0.

La partita del Crotone resta perfetta soprattutto in chiave difensiva fino alla fine, ma quando Vecchi decide per l'inserimento di Jovetic, punta aggiunta oltre a Icardi, Eder e Perisic, la squadra calabrese sbanda e alla prima occasione, arriva il gol nerazzurro sul'asse Icardi-Perisic con l'esterno che controlla, galoppa e brucia Cordaz con un perfetto rasoterra ad incrociare. In conclusione di gara l'Inter prova ad arrotondaree arriva anche gloria per capitan Icardi che si guadagna e segna il rigore del 2-0 all'88' prima del tris siglato al 93′.

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