L’impudenza del giovane Cutrone: “Faccio gol a Buffon il vecchio”
E' arrivato a quota 15 reti stagionali e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Anzi, Patrick Cutrone si sta scaldando per la sfida dell'Allianz Stadium: una partita tanto difficile, quanto importante per il Milan di Rino Gattuso. La corsa verso il quarto posto, che regalerebbe al Diavolo l'accesso alla Champions League della prossima stagione, passa dunque anche dai gol del 20enne comasco: diventato il punto di riferimento principale per il reparto offensivo dei rossoneri.
"A Gigi qualche gol in partitella, durante gli allenamenti azzurri, l'ho già fatto – ha spiegato il giocatore milanista, in un'intervista rilasciata a "La Stampa" – Ora però vorrei un gol vero allo Stadium. Sarebbe un sogno. Sarà difficile battere la Juve, ma non si sa mai. Ora siamo squadra vera e non abbiamo paura. Vogliamo vincere, magari ci capiteranno poche occasioni e stiamo lavorando per riuscire a sfruttarle".
Il sogno di un gol allo Stadium
Dopo l'arrivo di Gattuso in panchina, partita dopo partita il Milan si è avvicinato al suo vero obiettivo: "Sappiamo di giocarci moltissimo tra Juve e derby – ha continuato Cutrone – Da quando c'è Gattuso siamo più uniti e ci battiamo tutti per uno scopo. Ci sta aiutando tanto. Fin dal primo giorno, quando si è presentato dicendoci che era ora di tirare fuori gli attributi. Il mister vorrebbe vedermi fidanzato, ma per quello c'è tempo. Un gol decisivo a Torino? Se arriva esulto con dieci giri di campo. E se poi andiamo in Champions, mi raso i capelli".
Il confronto con Higuain e Dybala
Reduce dalla chiamata in Nazionale, Patrick Cutrone è inevitabilmente finito nel mirino di altri club nonostante il Milan abbia già pronto il suo rinnovo: "Di offerte ne ho avute, ma sono cose tra il mio procuratore e il club. Io ho solo pensato a migliorarmi, per mettere in difficoltà il mio allenatore. Il Milan a vita? Sarebbe bellissimo". Nel match contro la vecchia signora, Patrick si ritroverà di fronte Higuain e Dybala: "Del Pipita ammiro la tranquillità sottoporta, di Dybala le scelte nelle giocate. Ma con loro non c'è partita: per questo studio Superpippo Inzaghi".