L’Arezzo esonera Capuano, fustigatore dei calciatori “checche e senza palle”
Questa volta a rimetterci il posto è stato lui, Eziolino Capuano, esonerato dopo la sconfitta (3-0) contro la Pistoiese. L'allenatore salernitano che, alla guida dell'Arezzo, è divenuto noto al grande pubblico più per le sue sfuriate che per le prodezze della sua squadra. Anzi, quando gli amaranto battevano la fiacca, il tecnico sapeva bene come stimolarne la voglia di lavorare… "Io ste figure di merda nella mia vita non ne ho mai fatte, siete una banda di pezzi di m… Siete delle m… umane", urlò in faccia ai calciatori apparsi indolenti e poco propensi ad ascoltarne i ‘consigli' tattici in occasione di un'amichevole persa male (compresa la faccia) contro la una formazione del campionato d'Eccellenza.
Uno dei suoi calciatori, Nicolò Sperotto, ebbe l'incauta quanto infelice idea di riprendere quella scena con il suo smartphone. Registrò tutto e quella che doveva essere una goliardata di spogliatoio alle spalle dell'allenatore si tramutò in qualcosa di più serio. E già, perché quella clip di pochissimi minuti girata nello spogliatoio finì sul Web e quando Capuano ne venne a conoscenza andò su tutte le furie. Morale della favola: Sperotto fu messo prima fuori rosa e, dopo qualche mese, nonostante i tentativi di ricomporre la vicenda, andò via.
Due anni fa, il tecnico campano balzò agli ‘onori della cronaca' per un altro virtuosismo da spogliatoio: in seguito a una sconfitta contro l'Alessandria, giunta a margine di una prestazione deludente, apostrofò così i suoi calciatori: "In campo devono andare gli uomini e non le checche". Per quella sortita beccò cinquemila euro di multa.
Ai giornalisti che lo incalzavano in conferenza stampa si rivolse senza peli sulla lingua: "La sua domanda offende la mia intelligenza", replicò all'interlocutore. Il ‘must', però, fu il rimprovero mosso a Massimiliano Allegri in occasione della partita contro il Bayern Monaco: "Non l’ha gestita bene, soprattutto i cambi".
