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L’Albacete e il tesserino di Andrés Iniesta: “La tua firma è sempre qui”

Il club spagnolo di Segunda Division pubblica su Twitter la foto di un giovanissimo Iniesta: per 4 anni, prima di entrare a far parte del settore giovanile del Barcellona, ‘don Andrés’ ha giocato con l’Albacete.
A cura di Maurizio De Santis
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Otto anni. Andrés Iniesta nemmeno immaginava che sarebbe diventato uno dei calciatori più forti al mondo. Nemmeno pensava che avrebbe sfiorato la conquista del Pallone d'Oro, avrebbe vinto tutto con il Barcellona e la Spagna. Allora era solo un ragazzino con le spalle strette che ‘avrebbe messo il cuore nelle scarpe', mescolato talento naturale e disciplina della ‘masia', fino a esplodere sul palcoscenico internazionale. Da giovanissimo ‘apprendista stregone' a ‘mago o illusionista', l'alias che in Catalogna ha guadagnato facendo del campo la propria tavolozza di colori pennellando azioni, assist, passaggi, ritmo di gioco con sfumature d'artista. Tocchi di classe che resteranno scolpiti nel tempo.

Niente e nessuno potrà cancellare 22 anni di carriera in blaugrana. Una vita dedicata alla maglia del Barça che sarà sempre la sua casa anche se ha detto addio. Non giocherà in Europa: come potrebbe indossare una maglia diversa da quella dei catalani? Non può. E allora volerà dall'altra parte del mondo, oltre la Grande Muraglia per accettare l'ultimo contratto della propria avventura di calciatore. In Spagna, però, l'Albacete – club della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia impegnato in Segunda Division – gli ha lanciato un messaggio attraverso l'account ufficiale di Twitter: una foto a corredo di poche parole.

Andres, lo sapevi stando al Barcellona e lo devi continuare a sapere ovunque andrai, la tua firma è sempre qui (si legge nel post della società)

Non una foto qualunque ma l'immagine del tesserino che nel lontano 1993 fece di Iniesta un calciatore dell'Albacete per quattro anni, fino a quando – 12enne – non passò nel settore giovanile del Barcellona. La società sarebbe pronta ad accoglierlo come un figlio. Cosa farà ‘don Andrés': andrà all'estero oppure – a distanza di oltre 20 anni – risponderà al richiamo della foresta?

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