Touré rompe col City, Inter e Juve pronte all’affare
I tempi per vedere Yaya Touré con un'altra maglia sembrerebbero maturi. A confermare tale ipotesi è Dimitri Seluk, l'agente del centrocampista ivoriano. In una recente intervista al "Sun", il procuratore non ha usato giri di parole per spiegare la situazione: "Yaya ha dato un ultimatum al City per orgoglio e rispetto – ha dichiarato Seljuk – Ha fatto molto per il club in questi anni e non è giusto che aspetti l'estate per conoscere il suo futuro. Dato che nessuna proposta è arrivata, da questo momento sia disposti a valutare altre offerte. Ritengo che il City non abbia agito correttamente in questa situazione. Yaya è pronto a lasciare l'Inghilterra, perché non potrebbe mai a giocare in un altro club inglese e contro i suoi tifosi". Il feeling con i tifosi del City, che hanno fatto volare recentemente un aereo con uno striscione di auguri per il giocatore nel giorno del suo compleanno, è dunque destinato ad interrompersi dopo le ultime novità giunte da Manchester.
La beneficenza di Touré
Alla luce di queste dichiarazioni, c'è ottimismo tra i top club europei per poter arrivare al giocatore nella prossima estate. Su Yaya Tourè, infatti, non ci sono solo Inter e Juventus. Secondo il "Sun", infatti, anche Psg e Bayern Monaco starebbero seguendo con interesse l'evolversi delle trattative con il City: "Abbiamo avuto offerte anche dalla Cina, ma Touré non gioca per soldi e non andrà mai a giocare in Oriente – ha continuato il procuratore – L’ingaggio era più del doppio di quanto prende ora e se fosse stato per i soldi avrebbe accettato subito".
Il discorso economico, dunque, non sarebbe determinante. A Manchester Touré guadagna circa 300.000 euro a settimana: soldi che, in passato, ha tra l'altro utilizzato per aiutare l'ospedale di Manchester nel quale era stato ricoverato il fratello prima della sua morte: "Yaya guadagna molto, ma ha sempre devoluto in beneficenza parte dei suoi ricavi – ha concluso Seluk – Attraverso il suo sponsor ha già aiutato il Nepal dopo il terremoto".