L’addio di Ibra al Psg: “Sono venuto da re, vado via da leggenda”
Adesso è ufficiale. Zlatan Ibrahimovic lascerà il Paris Saint Germain a fine stagione. Ad annunciare l'addio è stato lo stesso fenomeno svedese attraverso i suoi profili social, spiegando che quella interna contro il Nantes, sarà la sua ultima gara al Parco dei Principi. Un messaggio breve, ma che è la sintesi del personaggio Ibra: "Domani sarà la mia ultima partita al Parco dei Principi, sono venuto da re, vado via da leggenda". Il bomber dunque in occasione dell'ultimo, inutile ai fini della classifica, match interno della Ligue 1 si congederà dallo stadio in cui ha scritto pagine importanti della storia del Psg, prima di chiudere definitivamente la sua avventura transalpina con la finale di Coppa di Francia contro il Marsiglia il 21 maggio.
Un'occasione, quello dello Stade de France per chiudere in bellezza la sua pagina francese, alzando al cielo un altro titolo e impreziosendo una bacheca già impressionante. Ibra dal 2012, anno di approdo sotto la Tour Eiffel, ha conquistato infatti 4 Campionati francesi, 3 Supercoppe, 3 Coppe di Lega e 1 Coppa di Francia (che in caso di successo contro l'Olympique potrebbero diventare 2). Il tutto segnando gol a raffica: addirittura 111 reti in 121 presenze con la maglia della formazione capitolina.
Numeri fenomenali per quello che è il miglior marcatore della storia del Paris Saint Germain con 152 gol, che si prepara dunque a vivere un'altra esperienza professionale. L'ultima annata francese con i 46 gol in 49 presenze, ha dimostrato che Ibrahimovic sta vivendo una seconda giovinezza. Il tempo sembra essersi infatti fermato per l'ex di Ajax, Juve, Inter, Barcellona e Milan che a ottobre spegnerà 35 candeline. Un motivo in più dunque per provare un'altra avventura, possibilmente ad altissimi livelli.
Il futuro di Ibra attualmente è un'incognita: tantissime le offerte sul tavolo del calciatore e soprattutto del suo procuratore Mino Raiola. Dallo United al Chelsea, fino al contratto record propostogli dai milionari cinesi, passando anche per l'Italia dove Milan, Inter e anche Juventus, sono pronte a sfruttare ogni spiraglio. Sarà dunque un'estate molto calda per Ibra che prima però proverà a stupire ancora, anche in Nazionale provando a trascinare la sua Svezia a Euro 2016 per salutare in maniera trionfale quella Francia che gli ha regalato solo sorrisi.
