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Koulibaly dimentica Sarri e promuove Ancelotti: “Con questa mentalità andremo lontano”

Dopo la bella vittoria in rimonta sul Milan, Il gigante senegalese della difesa del Napoli promuove la squadra azzurra e la nuova gestione targata Ancelotti: “”Anche quando siamo andati in svantaggio sapevamo che avremmo potuto recuperare perché abbiamo avuto più occasioni dei nostri avversari. Così, dopo il 2-0 non avevamo più niente da perdere e c’è stata una grande reazione. La mentalità di questo gruppo può portarci lontano”.
A cura di Marco Beltrami
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Un grande carattere, la capacità di trovare la via del gol con facilità e la possibilità di sfruttare meglio la panchina. Sono queste le note positive del nuovo Napoli di Ancelotti capace di centrare due vittorie in altrettante partite di Serie A contro Lazio e Milan. Bisognerà però migliorare su diversi aspetti, compreso quello relativo agli automatismi difensivi, visto che gli azzurri hanno incassato già 3 reti e nella sfida con i rossoneri sono stati "bucati" sulle uniche due azioni offensive degne di nota degli avversari, peraltro speculari. Lo sa bene il gigante della difesa del Napoli Kalidou Koulibaly, che però guarda con fiducia al futuro.

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Napoli, Koulibaly e la reazione contro il Milan. Fiducia per il futuro

Sotto di 2 reti contro il Milan, il Napoli ha saputo rialzare la testa ribaltando il risultato. Grande carattere e fiducia nei propri mezzi per una squadra che non può che essere soddisfatta di questa reazione e consapevolezza, come confermato da Koulibaly: "Anche quando siamo andati in svantaggio sapevamo che avremmo potuto recuperare perché abbiamo avuto più occasioni dei nostri avversari. Così, dopo il 2-0 non avevamo più niente da perdere e c'è stata una grande reazione. La mentalità di questo gruppo può portarci lontano".

La differenza tra il Napoli di Ancelotti e quello di Sarri

Quella mentalità che Ancelotti con il suo arrivo sta cercando di inculcare nel gruppo che con Sarri ha sfiorato l'impresa scudetto. E il gigante senegalese traccia così le differenze tra la nuova gestione dello spogliatoio azzurro e quella precedente: ai microfoni di Sky: "Ancelotti ha vinto dappertutto, sappiamo che ha l’esperienza giusta. Ci sta insegnando la mentalità, nello spogliatoio ci ha detto che dovevamo fare ancora di più. Certo, il Milan ha fatto due gol su due tiri in porta, poi però abbiamo dimostrato di essere forti. Possiamo crescere".

La nuova posizione di Hamsik nel Napoli

E a proposito di miglioramenti, come confermato anche da Ancelotti nel post-partita bisognerà lavorare anche per mettere Hamsik nelle condizioni di esprimersi nel migliore dei modi nella nuova posizione. In modo da sfruttare i suoi lanci lunghi. Koulibaly anche in questo è fiducioso: "Marek sa tanto di calcio, anche Sarri l’anno scorso l’ha provato davanti alla difesa. Sta facendo bene, forse gli manca ancora qualcosina ma può crescere. Il mister sta cercando di insegnargli questo nuovo ruolo, ma anche il resto della squadra sta traendo molti insegnamenti da Ancelotti e dallo staff".

Koulibaly, Ospina e la difesa azzurra

E a proposito di novità, esordio senza infamia e senza lode per Ospina che ha incassato due gol senza particolari responsabilità. L'eredità di Reina non è delle più semplici, in attesa del ritorno di Meret, ma Koulibaly scommette sul rendimento in crescendo di tutta la difesa: "Credo non abbia fatto nemmeno una parata, è un buon segno ma dobbiamo lavorare per evitare di prendere gol alla prima occasione. Faremo meglio nelle prossime partite, ci conosciamo bene e abbiamo fiducia reciproca ma passare in svantaggio non deve diventare un'abitudine"

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