Juventus: Vidal torna in ritardo dal Cile, il malumore sale a Vinovo

Non è un gran momento per "Re Arturo" tra infortuni, multe, notti brave, discussioni con la nazionale e ritardi. Insomma, per Vidal si sta prospettando tutt'altro che l'anno della consacrazione dopo essere stato il protagonista dell'ultimo mercato bianconero quando davanti alle richieste – economicamente anche allettanti – di mezza Europa, Beppe Marotta ha fatto di tutto per trattenerlo convinto che quest'anno sarebbe stato quello giusto per valorizzare al massimo il talento del cileno. E invece in poche settimane tutto sembra essersi maledettamente complicato tanto che Vidal potrebbe finire davvero ai margini del progetto tecnico di Max Allegri con una Juve che anche senza di lui vince e convince. L'ultima goccia è stato il ritardo con cui si è presentato a Torino dalla trasferta con la propria nazionale in Sud America. Nulla di grave, il problema sembra essere dipeso da una classica partenza posticipata dell'aereo di linea ma alla Juventus la pazienza è oramai ai minimi termini e il giocatore non appena arrivato a Vinovo è stato subito a rapporto con i dirigenti – che gli hanno ratificato la maxi multa da 100 mila euro per la notte brava in discoteca con conseguente rissa – per poi andare direttamente in campo ad allenarsi.

Conferma della maximulta e subito ad allenarsi. La sensazione è che per Arturo Vidal la strada sia maledettamente in salita. Già contro la Roma la sua panchina aveva fatto discutere e non poco per poi accendere un caso all'indomani dell'indiscrezione che lo voleva coinvolto in una rissa a tarda notte fuori da un locale. Non è nuovo a questo tipo di intemperanze e se si aggiunge anche il fatto che fino ad oggi non ha ancora guadagnato una forma fisica eccellente causa infortunio e Allegri ha trovato alternative tattiche valide alla sua assenza, tutto porta a pensare che per Arturo Vidal le difficoltà di riprendersi fiducia e spazi siano solamente all'inizio. Anche perché di mezzo si è messa la solita nazionale, il Cile che lo ha convocato malgrado da Vinovo avessero confermato le non perfette condizioni nella speranza di poter lasciare il giocatore a riposo e – soprattutto – sotto il monitoraggio bianconero.

Doppio impegno col Cile malgrado il ginocchio. Invece, per Vidal c'è stata la convocazione col Cile, con cui ha giocato per tutti i 90 minuti dei match contro Perù e Bolivia malgrado i problemi al ginocchio, con conseguente trasferta transoceanica. Che di questi tempi non è certo un toccasana per un giocatore che dovrebbe più pensare ad allenarsi che a viaggiare in giro per il mondo. Con tanto di puntuale ritardo al rientro. Questa volta non per qualche colpo di testa di Vidal, ma per un banale volo di ritorno che ha posticipato la partenza. Alla Juventus però sono stufi di doversi occupare di queste questioni e non appena Vidal si è presentato a Torino è stato subito convocato per confermargli la maxi multa da 100 mila euro e poi spedito immediatamente sul campo di allenamento.

Sassuolo e Olympiakos: panchina e probabile titolare. Per la Juventus non è più tempo di aspettare. Riprende il campionato e c'è la sfida al Sassuolo che preme. Domani alle 20.45 al Mapei Stadium sarà vietato distrarsi per mantenere la vetta solitaria della classifica in cerca di ulteriori conferme che la fuga intrapresa battendo la Roma nel match diretto sia già quella giusta. E soprattutto per aumentare l'autostima in vista della partita di Champions League contro l'Olympiakos Pireo per il terzo turno del proprio girone. Nel primo caso Vidal dovrebbe restare comunque in panchina mentre per la gara europea Allegri lo potrebbe schierare da titolare. Ma c'è da valutare la forma psicofisica e sempre che non ci siano altri nuovi fuori programma da qui a mercoledì sera.