Juventus, Trapattoni ammette: “Favori ai bianconeri? Succedeva anche ai miei tempi!”

Il triplice fischio finale c'è stato, ma nessuno sembra essersene accorto. Juventus-Roma, dopo il "far west" in campo, sta continuando anche fuori, nonostante siano già passati diversi giorni dal quel match infuocato. A tornare sul maledetto pomeriggio dello "Stadium", il buon Giovanni Trapattoni: uno che, da quelle parti, ha lasciato più di un buon ricordo. Il tecnico di Cusano Milanino, intervistato da Radio Kiss Kiss, ha voluto dire la sua in merito ai presunti favoritismi alla squadra di Massimiliano Allegri: "Effettivamente i bianconeri godono di certi favori, e questo succedeva anche a me quando allenavo a Torino – ha svelato il Trap – Ai miei giocatori, a quel tempo, ho sempre detto di non trovare scusanti e di pensare a giocare. Gli arbitri, per la squadra che vince, hanno magari un sottile filo di preferenza e non tirano fuori i cartellini. Con me, ad esempio, avrebbero dovuto farlo, perché in panchina mi agitavo sempre un po'".
La Milano che soffre – Nel prossimo weekend tornerà il campionato. Dopo le due sofferte vittorie della squadra di Antonio Conte, il match clou si giocherà a San Siro, dove l'Inter affronterà il Napoli di Rafa Benitez. Una sfida importante per i nerazzurri, attardati in classifica e in mezzo alle polemiche per l'inizio di stagione: "Dopo gli impegni con le nazionali è sempre complicato ritornare e trovare la concentrazione – afferma Trapattoni – L’Inter avrà un po' più di tensione perchè è difficile dimenticare certe sconfitte. Inoltre hanno anche la pressione del campionato che stanno facendo i cugini del Milan". E così, mentre il Diavolo scenderà in campo nella "Fatal Verona" (trasferta sempre difficile per i colori rossoneri), Ranocchia e compagni proveranno a fermare la rincorsa del Napoli e a salvare il soldato Walter, sempre più a rischio esonero. L'esame di San Siro, in caso di bocciatura, sarà senza appello: "Fare l’allenatore dell’Inter è come stare in una lavatrice in centrifuga", ha chiosato il saggio Trap. Scommettiamo che Mazzarri se n'è accorto già da tempo?