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Juventus, settimo scudetto consecutivo: quando può vincerlo

Il Torino pareggia a Napoli, la Juventus è (quasi) campione d’Italia per la settima volta consecutiva. Cosa succede in caso di arrivo a pari punti, il valore della differenza reti nella classifica avulsa.
A cura di Maurizio De Santis
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Fare il tifo per il Torino. La metà bianconera della città sabauda si augurava che oggi pomeriggio la squadra di Walter Mazzarri regalasse un dispiacere ai partenopei e magari facesse il colpo dinanzi ai 45 mila spettatori che si sono riversati nell'impianto per salutare i calciatori e il tecnico. Ne è scaturito un pareggio (2-2) che lascia i bianconeri a +6 quando mancano 2 giornate al termine del torneo e virtualmente campioni. Solo applausi per i giocatori che hanno tenuto testa alla Juventus finora – un duello culminato con la vittoria nello scontro diretto all'Allianz Stadium -, fischi e contestazione nei confronti del ‘Palazzo del calcio' e della classe arbitrale sotto accusa (in base a quanto accaduto a San Siro), malumori anche per il presidente, De Laurentiis, nel mirino per non aver rinforzato la squadra.

Due volte a Roma in una settimana. Clima caldo a Fuorigrotta, più disteso a Vinovo laddove la ‘vecchia signora' si ritroverà prima della partenza per Roma. Nella Capitale vi andrà per due volte nel giro di una settimana: la prima martedì, alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Milan; la seconda sabato prossimo, alla vigilia della sfida di campionato con i giallorossi di Eusebio Di Francesco. In entrambe le occasioni sarebbe poutta scendere in campo già come vincitrice dello scudetto… tutto dipendeva da cosa sarebbe accaduto nel match tra partenopei e granata. Virtualmente, i bianconeri sono già campioni.

Quando la Juventus può vincere il settimo scudetto. Grazie alla vittoria sul Bologna (3-1) e al pareggio del Toro al San Paolo la Juventus ha portato a +6 il vantaggio in classifica sul Napoli. Cosa significa? C'era una possibilità su 3 di festeggiare il titolo oggi pomeriggio, una volta finite le gare della 36sima giornata. Discorso rinviato.

  • In caso di sconfitta della squadra di Sarri il settimo scudetto consecutivo sarebbe divenuto ufficiale e matematico: mancando 2 giornate dalla fine del torneo, non ci sarebbe stata più possibilità di rimonta per i campani sul +7.
  • Essendo maturato il pareggio del Napoli, invece, tutto è stato rimandato agli ultimi 180 minuti della stagione: se la Juve perde entrambe le partite a beneficio degli azzurri che raccolgono 6 punti allora si prefigura l'arrivo a punti in vetta al campionato. Come verrebbe attribuito lo scudetto? Tenendo conto della classifica avulsa: gli scontri diretti sono in parità (1-0 al San Paolo per la Juve, 1-0 a Torino per il Napoli) e quindi a spostare l'ago della bilancia sarebbe la differenza reti, che è un dato tuttora variabile ma al momento è favorevole alla Juventus (+16). I bianconeri hanno segnato 84 gol e ne hanno subiti 23 (+61), i partenopei hanno 73 gol fatti e 28 incassati (+45).

Le ultime due giornate in calendario. Dopo aver battuto il Bologna, alla formazione di Allegri restano la Roma e il Verona già retrocesso da affrontare. Quanto ai partenopei, superato il Torino in calendario ad attendere il Napoli ci sono la Sampdoria e il Crotone.

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