Juventus, Pochettino si nasconde: “Non ho altri obiettivi se non allenare il Tottenham”
La finale di Champions League del prossimo primo giugno è dietro l'angolo. Lo sa bene Mauricio Pochettino, che al netto delle indiscrezioni sul suo futuro ha già la testa alla partita del Wanda Metropolitano di Madrid. Il manager del Tottenham lo ha confermato in un’intervista rilasciata al Partidazo de Cope.
"Ci alleneremo al centro sportivo di Valdebebas (quello dove si allena il Real Madrid, ndr) e dormiremo in un hotel lì vicino. Ho chiesto di farci dormire nel centro, ma Florentino Perez mi ha detto che potrò dormire lì solo quando diventerò l'allenatore del Real – ha spiegato sorridendo Mauricio Pochettino – Kane? È in buona forma e speriamo che ci possa aiutare, giocando dall’inizio o dalla panchina. Con i Reds sarà un duello tattico, ci siamo affrontati molte volte".
Pochettino allontana l'addio
Tra gli argomenti toccati nell'intervista, anche quello del suo futuro. Il 47enne tecnico argentino è infatti uno dei più apprezzati allenatori in Europa e recentemente è stato accostato anche alla Juventus e allo stesso Real Madrid: "Non ho altri obiettivi se non allenare il Tottenham. Non mi spingo a sognare troppo in là – ha però chiarito Pochettino – Il calcio ti porta dove meriti. Non prenderò decisioni dopo la finale".
"E' importante sapere qual è il piano futuro. Se l’anno prossimo vogliamo tornare in finale di Champions League e lottare con Manchester City e Liverpool per vincere la Premier abbiamo bisogno di rinforzi. L'obiettivo del City era vincere la Champions, il nostro quello di completare lo stadio". Nonostante le parole dell'argentino, in casa Juventus c'è ancora qualcuno convinto di poterlo strappare agli Spurs. La conferma è arrivata nelle scorse ore, quando Fabio Paratici ha incontrato in un hotel milanese Frank Trimboli, agente Fifa e mediatore molto attivo sull'asse Italia-Inghilterra, con il quale il direttore sportivo bianconero ha parlato anche di Mauricio Pochettino.