Juventus, perché Dybala fa ancora panchina a Parma (e giocano Mandzukic e Bernardeschi)
Non è un inizio di stagione facile per Paulo Dybala. L'uomo che doveva essere la naturale spalla per Cristiano Ronaldo e comporre la coppia della Juventus che avrebbe dovuto "far tremare l'Italia e l'Europa", a detta di molti, non sembra essere nel suo miglior momento e il minutaggio concessogli da Massimiliano Allegri in queste prime due gare fa capire che la situazione non sembra essere delle migliori. Il tecnico bianconero, nella conferenza stampa pre Parma, ha dichiarato che "Paulo deve migliorare la condizione” e stasera al Tardini, per il terzo anticipo della 3a giornata di Serie A, sembra destinato alla seconda panchina consecutiva dopo quella casalinga con la Lazio.
La Joya, protagonista nelle scorse ore di una "bufala" di mercato proveniente dall'Argentina, è stato impiegato per tutti e 90 i minuti nella gara d'esordio in casa del Chievo ma già nella seconda ha dovuto far spazio a Federico Bernardeschi nel tridente offensivo. Al Bentegodi l'argentino non è parso nel suo stato migliore e i numeri di whoscored.com parlano di un 88,4% di precisione nei passaggi e 3 conclusioni verso la porta, per un rating del 7,48.
I dati combaciano abbastanza con quelli di sofascore.com che mette in risalto come Dybala abbia effettuato soltanto tre dribbling vincenti, perso 4 contrasti e creato solo una "grande occasione da rete" nei 90′ giocati. Numeri che fanno una certa impressione se si paragonano alle prime due gare dello scorso anno, quando il numero 10 della Juventus realizzò quattro reti contro Cagliari e Genoa.
Se davvero dovesse partire dalla panchina anche a Parma Dybala potrebbe vivere la condizione in cui viene relegato ogni volta che prova a dialogare con un fuoriclasse: nella Seleccìon Argentina non è riuscito mai ad entrare in sintonia con Lionel Messi e gli inizi della coesistenza con Cristiano Ronaldo, per adesso, non lo trovano a suo agio. Sembra che Massimilano Allegri ieri abbia provato la stessa formazione che ha vinto contro la Lazio e nel 4-3-3 in attacco con CR7 il posto assicurato lo ha solo Mario Mandzukic, con cui il cinque volte Pallone d'Oro sembra aver trovato un'intesa simile a quella che c'era con Karim Benzema a Madrid.
Le foto e i video social che vedono un Dybala sorridente insieme al numero 7 portoghese durante gli allenamenti non trovano corrispondenza in campo nel weekend e la seconda panchina potrebbe essere visto come un segnale da parte del tecnico all'argentino per fargli capire che per essere parte di questa Juventus non basta fare il "compitino" ma bisogna essere calati totalmente nella causa bianconera.
