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Juventus, Nedved diventa vicepresidente della società bianconera

Dal consiglio di amministrazione del club piemontese, arriva un nuovo e prestigioso incarico per l’ex bandiera del centrocampo juventino. Da oggi, infatti, Nedved è il nuovo numero due della società di Corso Galileo Ferraris.
A cura di Alberto Pucci
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Grandi novità in casa dei campioni d'Italia, dopo l'odierna assemblea ordinaria degli azionisti. Valutato positivamente il bilancio 2015, chiuso con un utile netto di 2,3 milioni di euro, e confermati i ruoli Andrea Agnelli, Beppe Marotta e Aldo Mazzia, il consiglio d'amministrazione ha nominato Pavel Nedved come nuovo vicepresidente della società bianconera. Un ruolo di assoluto prestigio per l'indimenticato ex centrocampista che, nella Juventus, ricopriva già l'incarico speciale "relativo allo sviluppo tecnico della prima squadra e del settore giovanile e per il ruolo di rappresentanza e ambasciatore verso i vari stakeholders della società". Un premio alla carriera per Nedved, arrivato alla Lazio nell'estate del 1996 e cinque anni dopo trasferitosi a Torino e pronto per cominciare il suo lungo percorso con la maglia bianconera. Una strada che lo ha portato a diventare il vice di Andre Agnelli: "Pavel ha dimostrato un'enorme crescita in questi cinque anni – ha dichiarato Agnelli, tramite un tweet del club – Oggi è un dirigente competente e consapevole. Per me è un grande piacere avere al mio fianco il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved"

Le prime parole del vicepresidente – Raggiante per l'incarico da poco ricevuto, Pavel Nedved ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da numero due del club campione d'Italia: "Ringrazio il presidente Agnelli e la società – si legge nel tweet pubblicato dalla Juventus – Mi hanno dato la fiducia per poter continuare la mia esperienza, in una delle società più grandi al mondo. Per me è un onore e una grandissima responsabilità, che arrivano dopo un percorso di crescita importante e positivo. In questi anni abbiamo vinto dei titoli e siamo tornati in Europa come ci spetta di diritto. Cercheremo di continuare su questa strada. In questi anni, con la mia crescita personale, ho potuto vedere come si gestisce un grande club. Una cosa non semplice, così come non è facile ricoprire ruoli importanti, dopo aver smesso di giocare. Sono carico e pronto per difendere i nostri colori e rappresentarli nelle prossime finali europee".

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