Juventus-Napoli, raffica di ammonizioni: perché Banti espelle Mario Rui e non Bonucci
Emozionante, nervosa e tirata fino all'ultimo. Juventus-Napoli non ha tradito le attese e ha regalato una serata di super lavoro a Luca Banti, l'arbitro della sfida dell'Allianz Stadium, e ai suoi assistenti in campo e nella "control room" del Var. Pronti, via e arriva il gol del Napoli. Allan recupera un pallone e lancia Callejon: cross immediato e tocco in rete di Mertens. Gol da convalidare, perché la posizione dello spagnolo è regolare sul lancio del compagno.
Regolare anche il pareggio al 26esimo di Mandzukic (nonostante Banti attenda l'ok del Var), che sfrutta alla perfezione il cross di Cristiano Ronaldo, e il raddoppio del croato che arriva al quarto minuto del secondo tempo. Mandzukic, sul tiro di CR7 che sbatte sul palo, parte infatti in posizione regolare prima del tap-in vincente. Non c'è invece il rigore chiesto da Chiellini su una leggera trattenuta di Albiol nella prima frazione di gara. Durante il match molti i cartellini gialli, uno quello rosso: sventolato sotto il naso a Mario Rui.
L'espulsione di Mario Rui
Prima dell'ammonizione di Koulibaly per l'intervento pesante su Cristiano Ronaldo, il direttore di gara tira fuori il giallo al 24esimo per un tackle duro di Mario Rui su Pjanic. Sanzione corretta quel del fischietto livornese, che non può esimersi dall'estrarre il secondo cartellino al 58esimo quando il difensore del Napoli affonda il colpo sulle gambe di Dybala. Rosso per lui e inevitabili proteste con tanto di mischia furibonda intorno all'arbitro.
Nel parapiglia generale, Allan spintona Bonucci che risponde appoggiando la sua testa su quella del giocatore del Napoli. Allan cade a terra, probabilmente accentuando un po' la caduta, e dà il via alle proteste di Hamsik e compagni. Banti non estrae il rosso per Bonucci, ma si limita al giallo: cartellino che viene mostrato per proteste anche ad Insigne. Il sesto e ultimo cartellino del match, il fischietto toscano lo estrae a cinque minuti dal termine. Intervento in ritardo di Alex Sandro su Albiol e inevitabile ammonizione.
