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Juventus, Matuidi e il primo giorno in bianconero: “Buffon mi accolse con un bacio”

Il centrocampista francese, arrivato a Torino nella scorsa estate, ha ricordato il suo arrivo e quei momenti prima della partenza per l’Italia: “Dani Alves e Thiago Motta provarono a convincermi a restare. Neymar? Prima di trasferirmi in Italia, feci in tempo ad avere una discussione con lui”.
A cura di Alberto Pucci
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Blaise Matuidi è arrivato da pochi mesi, ma sembra che giochi nella Juventus da una vita. Il centrocampista ex Paris Saint-Germain, diventato in queste settimane una colonna del centrocampo di Massimiliano Allegri, è stato protagonista di un'interessante intervista concessa al prestigioso "L'Equipe". Nella lunga chiacchierata con il collega transalpino, Matuidi ha esordito ricordando il suo primo impatto con Vinovo e con il gruppo di giocatori juventini.

"Al mio arrivo Buffon mi diede un bacio – ha raccontato il nazionale francese – Io interpretai questo gesto come un modo per dire che ero diventato parte integrante della famiglia bianconera. Ho sempre ammirato la Juventus. Da ragazzo seguivo diversi campioni come lo stesso Buffon, Baggio, Del Piero e Thuram. Davids è stato uno dei miei modelli".

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La scelta e la discussione con Neymar

Rientrato alla grande nel ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta, dopo l'infortunio alla coscia, Matuidi ha inoltre ricordato gli ultimi giorni a Parigi prima di accettare l'offerta bianconera: "Parlai della trattativa con alcuni miei compagni di nazionale come Pogba ed Evra – ha spiegato – Ho affrontato il discorso anche con Deschamps e tutti mi dissero che stavo facendo la scelta giusta. Parlai anche con Dani Alves e Thiago Motta che provarono a convincermi a restare: io però la mia scelta l'avevo già fatta".

Prima di salutare il Paris Saint-Germain, l'ex giocatore del Saint Etienne è riuscito anche ad incrociare Neymar. L'aneddoto relativo a quei pochi giorni passati insieme al brasiliano, confermano lo scarso feeling del brasiliano con il gruppo parigino: "Quando decisi di andare alla Juventus, Neymar era già un giocatore del PSG e feci in tempo ad avere una discussione con lui, di cui però preferisco non entrare nei dettagli".

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