Juventus, Marotta scommette su Milinkovic-Savic: “Diventerà un campione”

A punteggio pieno dopo due giornate di campionato, la Juventus si gode il panorama dall'alto della classifica e guarda con fiducia ai prossimi impegni. Dopo il colpo Cristiano Ronaldo, la dirigenza può ritenersi soddisfatta della campagna acquisti estiva, anche se Beppe Marotta è sempre molto attento a ciò che offre il mercato. Un nome che potrebbe tornare ad agitare le notti dei tifosi juventini è quello di Milinkovic-Savic: pezzo pregiato della rosa di Claudio Lotito.
Rimasto alla Lazio dopo le indiscrezioni sull'interesse di Juventus, Milan, Real Madrid e Manchester United, il giocatore serbo ha nuovamente incassato i complimenti dell'amministratore delegato della Juventus: "Milinkovic-Savic è di sicuro un gran talento, diventerà un campione e non posso dire altro – ha spiegato a Sky Beppe Marotta – È un ottimo giocatore, ma noi abbiamo già calciatori di prestigio in rosa e siamo contenti così".

La panchina extra lusso della Juventus
In effetti la forza bianconera sta in un gruppo pieno zeppo di campioni, che possono anche sedere in panchina ed entrare a gara in corso. Basti pensare che contro la Lazio sono finiti in panca calciatori del calibro di Dybala, Douglas Costa ed Emre Can: "Non c’è divario tra prime e seconde scelte, sono tutti titolari alla Juve – ha aggiunto Marotta – La scelta di allestire una rosa così competitiva si deve alle tante competizioni che dovremo onorare quest’anno. In questi anni non ci sono mai stati grossi problemi perché tutti i giocatori capiscono di non poter giocare sempre".
Chi rischia di sedersi di fianco a Massimiliano Allegri, come ha ammesso lo stesso tecnico, è anche Cristiano Ronaldo: "Quando dovrà rifiatare, toccherà anche a lui andare in panchina – ha spiegato il tecnico – A Madrid è stato gestito in modo ottimale. Ronaldo va sfruttato per le caratteristiche che ha così tutti gli altri giocatori. Si mette sempre in discussione, è molto competitivo, si è costruito con il lavoro e il sacrificio: alza l'asticella della competizione. Ed è un esempio per i giovani".