Juventus, John Elkann: il nuovo stadio bianconero è una struttura di livello internazionale
La prossima stagione dovrebbe essere ancora una volta (ed è quasi paradossale il ripeterlo per il terzo anno consecutivo), quella del definitivo ritorno della Juventus al competere per obiettivi prestigiosi (sopratutto per quella competizione europea che tanto manca e che si continua come stasera per Real Madrid-Tottenham, Champions League, a vivere da spettatori).
Se non altro ad accompagnare "povere parole" e promesse non sempre mantenute nel recente passato c'è un dato di fatto inconfutabile: nel prossimo campionato la "Vecchia Signora" potrà finalmente disputare le sue partite casalinghe nel nuovo futuristico stadio, che diventerà la "casa" della nuova Juve. Nuova linfa e nuovi introiti, per una gestione similare a quella dei club più "moderni" del Vecchio Continente (Bayern Monaco su tutti), che dovrebbe permettere di "incassare" liquidità importanti dopo le spese degli ultimi anni. A tal proposito Joh Elkan patron della Fiat e sopratutto della Exor, in una lettera agli azionisti ha parlato anche del futuro bianconero: "Sul futuro sono più fiducioso perchè ho chiesto a mio cugino Andrea Agnelli di assumere l'incarico di presidente e so che guiderà il Club con passione e lungimiranza".
Nel testo reso pubblico dall'Ansa, Elkann ha spiegato anche l'importanza del poter contare sul nuovo Stadio: "L'obiettivo della Juventus è di raggiungere il difficile bilanciamento tra risultati sportivi (che sono fondamentali) ed equilibrio finanziario. Un'altra buona notizia è che il nuovo stadio – che sarà inaugurato la prossima stagione – è davvero una struttura di livello internazionale".