Juventus, i tifosi scaricano Allegri: il grande sogno per la panchina è Klopp

Fastidio, paura e suggestione. In casa Juventus la sconfitta contro il Napoli non è ancora stata digerita. Anzi, ha provocato una frattura evidente tra la squadra e l'ambiente che circonda il centro sportivo di Vinovo: nelle ultime ore invaso dagli ultrà bianconeri. Il terrore di perdere uno scudetto che sembrava a portata di mano, ha evidentemente scatenato la tifoseria che ha chiesto a Buffon e compagni di non mollare e che ha anche votato l'eventuale addio anticipato di Massimiliano Allegri.
Come evidenziato da un recente sondaggio pubblicato dal quotidiano torinese "Tuttosport", la maggior parte del popolo juventino starebbe infatti chiedendo di voltare pagina e di dare il via al cambio in panchina. Nonostante l'intesa siglata fino al 2020 e i tanti successi colti in questi anni, secondo il tifoso medio bianconero l'allenatore livornese dovrebbe dunque farsi da parte per far posto ad un mister che, nei sogni dei tifosi, dovrebbe dare il via ad un nuovo corso vincente.

L'utopia Klopp
Per quanto possa sembrare paradossale, dopo i giocatori ora toccherebbe quindi anche ad Allegri prendersi in carico la rabbia della tifoseria juventina: infastidita dall'idea di perdere con l'Inter e di vedere il Napoli di Sarri volare verso il tricolore. Dopo le voci di un presunto nuovo contatto con Simone Inzaghi, da sempre accostato alla vecchia signora, il nome del possibile nuovo allenatore saltato fuori dal sondaggio di "Tuttosport" è ora quello di Jurgen Klopp.
Suggestionati dal cammino del Liverpool in Champions League, i tifosi juventini hanno così votato per l'arrivo del tedesco. "Se Klopp ha reso fenomeni Salah, Firmino e Manè, pensiamo a cosa potrebbe fare con Douglas Costa, Higuain e Cuadrado", ha scritto un tifoso su Twitter. Il contatto con l'ex allenatore del Borussia Dortmund rischia però di rimanere un'utopia. Il tecnico è infatti sotto contratto con il Liverpool sino al 2022 (con un ingaggio da 8,5 milioni di euro netti a stagione) e non ha nessuna intenzione di lasciare a metà un progetto che ha appena cominciato a dare i suoi frutti.