Juventus, i numeri del flop: ogni punto costa più di 2 milioni

Il flop dei campioni d'Italia oramai certificato dalla sconfitta di mercoledì sera rimediata al Mapei Stadium contro il Sassuolo, la quarta da inzio stagione dopo solo 10 giornate, comporta non solamente la rabbia dei tifosi, la delusione dei giocatori espressa dallo storico capitano Gigi Buffon o dall'analisi spietata del presidente Agnelli ai soci nell'ultimo CdA bianconero. La crisi sta anche nell'analizzare, numeri alla mano, il rapporto esistente tra punti fatti e il valore della rosa in milioni di euro a disposizione di un Allegri sempre più disarmato davanti alle prestazioni pessime dei propri giocatori.
La Juventus campione d'Italia è la vera novità dell'inizio di stagione ed è considerabile a tutti gli effetti il vero flop di questa prima parte di campionato: la sconfitta contro il Sassuolo ha ufficialmente aperto la crisi bianconera oramai latente dalla prima giornata. Una crisi confermata dai numeri di bilancio, secondo i quali la squadra di Allegri è in testa alla speciale classifica che mette in relazione il monte ingaggi ai punti conquistati fin qui, in base ai calcoli fatti da "Calcio&Finanza"

Ogni singolo punto conquistato dalla Juventus è costato circa 2,72 milioni di euro in ingaggi, con un esborso abnorme di fronte ai risultati ottenuti. Il totale degli stipendi lordi è infatti di 124 milioni per una rosa costellata di campioni dove i gioielli ultimi arrivati sono Khedira, Dybala e Mandzukic. I punti collezionati sono solamente 12 e risultano troppo pochi per una squadra costruita per vincere o almeno lottare per le zone di Champions League oggi davvero lontanissime.
Ma se a Vinovo piangono, a Milanello non stanno meglio: al secondo posto figura infatti il Milan con 101 milioni di monte ingaggi e 16 punti messi in archivio fin qui con i rossoneri che spendono 1,66 milioni per ogni punto. Seguono Roma, Inter, Napoli e Lazio, mentre tra le sette big spicca la Fiorentina, che con soli 46 milioni di stipendi ha saputo raggiungere il secondo posto a quota 21, con una media di 0,58 milioni per punto. Merito della campagna estiva dei Della Valle che hanno limitato le spese e il monte ingaggi e di un Paulo Sousa che fin qui ha superato ogni tipo di aspettativa.