Mercato Juventus, i dettagli e i motivi del riscatto di Douglas Costa

"Douglas è bianconero…più bianconero che mai!", ha twittato nelle scorse ore la Juventus. Tra i protagonisti del settimo scudetto consecutivo della squadra di Massimiliano Allegri, il brasiliano è stato infatti riscattato dal club piemontese. Un investimento importante quello fatto dalla vecchia signora del calcio italiano, reso necessario dopo l'ottima stagione dell'esterno ex Shakhtar Donetsk e Bayern. Oltre alla firma indelebile del ventisettenne di Porto Alegre, è dunque arrivata anche quella di Agnelli sull'assegno spedito a Monaco di Baviera: 40 milioni di euro che la Juventus, come comunicato in una nota ufficiale, pagherà in due esercizi.
La società campione d'Italia ha poi fatto sapere che "al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, potrà maturare a favore del Bayern un corrispettivo aggiuntivo di un milione". Attualmente valutato più di cinquanta milioni, Douglas Costa rimarrà dunque alla Juventus almeno fino al 2022: data di scadenza del suo attuale contratto bianconero.
Il Mondiale aspetta Flash
Il riscatto di "Flash" (soprannome tanto di moda tra i tifosi della Juventus) non è mai stato in discussione dalle parti di corso Galileo Ferraris, tanto meno dopo l'ultima parte di stagione nella quale il brasiliano ha fatto il fenomeno in tutte le competizioni. La sua velocità sulle due corsie esterne, i suoi dribbling, gli assist e i sei gol realizzati (quattro in Serie A e due in Coppa Italia), hanno fatto di Douglas Costa un campione insostituibile per Massimiliano Allegri.
"Douglas Costa è un giocatore, semplicemente, straordinario. Un elemento di tecnica sopraffina, doti atletiche fuori dal comune e capacità di ‘spaccare' la partita senza pari", ha ricordato il sito bianconero a margine del riscatto del suo cartellino dal Bayern Monaco. Un campione che sarà certamente protagonista anche ai Mondiali in Russia, dove con il suo Brasile affronterà Costa Rica, Serbia e Svizzera.