video suggerito
video suggerito

Juventus, Guardiola è il sogno: due grandi sponsor pronti a finanziare il suo arrivo

Secondo fonti rimbalzate da Torino, Adidas e Maserati sarebbero pronte a finanziare l’operazione Guardiola e ad “assumere” il tecnico spagnolo come loro testimonial. L’ingaggio del manager del Manchester City, che già guadagna 20 mln di euro all’anno, potrebbe infatti essere molto pesante dal punto di vista economico per la Juventus.
A cura di Alberto Pucci
30 CONDIVISIONI
Immagine

Nel giorno della giusta celebrazione di Maurizio Sarri, fresco vincitore dell'Europa League con il suo Chelsea, in casa Juventus continuano i ragionamenti sul nuovo allenatore che prenderà il posto di Massimiliano Allegri. Tutte le strade porterebbero proprio all'ex tecnico del Napoli, ma il condizionale è ancora d'obbligo perché il sogno di arrivare a Pep Guardiola non sarebbe infatti tramontato del tutto.

Secondo "Tuttosport", la società campione d'Italia avrebbe infatti trovato due alleati preziosi per convincere il catalano. Come riportato dal quotidiano piemontese, due sponsor dei fama mondiale come Adidas e Maserati sarebbero infatti pronti a finanziare l’operazione Guardiola e ad "assumere" il tecnico spagnolo come loro testimonial: operazione che ricorderebbe da vicino quella della scorsa estate per Cristiano Ronaldo, sbarcato a Torino grazie anche all'aiuto del gruppo Fiat.

Immagine

Il possibile ingaggio di Guardiola alla Juventus

Prima della smentita dell'avvocato Alberto Galassi, membro dal 2012 del cda del Manchester City, che aveva catalogato l'indiscrezione come "ridicola e priva di fondamento", erano infatti già circolate le indiscrezioni sul possibile esborso economico della Juventus per l'ingaggio di Guardiola: 24 milioni di euro a stagione per 4 anni. Una cifra molto più alta di quella fino ad oggi guadagnata dal tecnico al Manchester City (20 mln) e soprattutto di quella spesa dalla Juventus per Allegri: 7,5 milioni netti.

Il rilevante impegno economico di questa clamorosa operazione, verrebbe dunque ammortizzato dalle entrate dei due sponsor e da una serie di iniziative collaterali in grado di generare fatturato. L'ultima parola spetta a questo punto alla società campione d'Inghilterra (che non vuol lasciar partire il manager catalano) e anche allo stesso Guardiola, che potrebbe invece decidere di chiudere dopo tre anni la sua avventura in Premier League.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views