Juventus, gli auguri ad Allegri arrivano anche da El Shaarawy
Massimiliano Allegri neo allenatore della Juventus che oggi ha debuttato in campo per il primo allenamento della sua avventura in bianconero. Il tutto nel giro di 24 ore veloci e convluse che hanno visto l'addio di Antonio Conte e l'avvicendamento improvviso sulla panchina dei campioni d'Italia. Una svolta epocale e repentina che ha lasciato molti perplessi e altri sconvolti. Silenzio, da parte del gruppo bianconero dove ha parlato solamente Buffon e qualcosa è stato accennato da Marchisio, per il resto bocche cucite. Non quelle dei tifosi che si sono subito divisi ricordando Allegri allenatore del Milan che attaccava la Juventus, sia come società sia negli uomini che oggi sono diventati suoi alleati, in primis Beppe Marotta. E' il calcio, moderno, che non guarda più in faccia a nessuno e che da un giorno all'altro fagocita tutto, lo rimastica e rigurgita cambiando la geografia del mondo del pallone. Allegri una volta milanista e acerrimo rivale, oggi condottiero di quella Juventus con cui ha lottato – e perso – nelle sfide tricolori.
Auguri, mister
Proprio dal Milan ,però, mentre Adriano Galliani prova a ironizzare sul passaggio del suo ex pupillo ai rivali bianconeri, c'è chi non dimentica l'operato del tecnico livornese nei suoi tre anni a Milanello coincisi con uno scudetto al debutto in cui nessuno ci credeva. E' Stephan El Shaarawy che, ultima disastrosa stagione a parte, è stato il fiore all'occhiello del reparto avanzato di Allegri prima dell'infortunio che lo ha penalizzato per quasi un anno, facendogli perdere anche l'occasione del Mondiale in Azzurro. Oggi, il Faraone, dal ritiro del Milan e sotto le direttive di mister Inzaghi che punta moltissimo su di lui e sul suo rilancio, parla di Allegri, con infinita stima: "Sono contento di vedere il mister andare alla Juventus e allenare i bianconeri. Gli faccio un grande in bocca al lupo, perché comunque è stato un allenatore che mi ha dato tantissima fiducia, sempre. Quindi credo possa fare bene anche lì dopo la partenza di Conte".