Juventus, è un sabato da scudetto. Per far festa la squadra dovrà però aspettare
Manca un punto. Un solo stupidissimo punto e sarà scudetto. Il countdown per l'ottavo tricolore consecutivo della Juventus è già cominciato. Dopo aver passato indenne la trasferta di Champions League contro l'Ajax, la squadra di Massimiliano Allegri è infatti già con la testa a Ferrara per l'impegno decisivo con la Spal. Il primo anticipo della 32esima giornata di Serie A è proprio quello del Paolo Mazza: un incontro fondamentale per le ambizioni dei due club.
Se da un lato la squadra di Leonardo Semplici è attesa dalla "partita della vita" (sono quattro i punti di vantaggio dei biancoblu sull'Empoli terzultimo), dall'altro sarà la vecchia signora a cercare di sfruttare il match point decisivo per mettere in bacheca l'ennesimo titolo della sua storia: il tutto a pochi giorni dal ritorno allo Stadium per il nuovo incrocio con la formazione olandese di ten Hag.
Allegri rimanda la festa
Atteso dal suo quinto scudetto da allenatore, Massimiliano Allegri è stato chiaro sin dal fischio finale di Juventus-Milan: "Feste e casini non me li aspetto, ma quando vinceremo lo scudetto sarà sicuramente una bellissima serata e andrà celebrata e festeggiata nel migliore dei modi". Sarà dunque una festa "contenuta" quella di Chiellini e compagni, chiamati infatti a rimanere concentrati in vista del match di Champions League.
Per quella che è diventa ormai una piacevole consuetudine in casa Juventus, bisognerà dunque attendere. La festa si farà, ma soltanto in occasione dell’ultima partita casalinga della stagione, il 19 maggio contro l’Atalanta, quando verrà consegnata la Coppa Scudetto. Dopo i festeggiamenti in campo e davanti ai propri tifosi, la squadra bianconera salirà a bordo del pullman scoperto per prendere l'immancabile ovazione del popolo juventino per le strade di Torino. Una sfilata piena di gioia, che il club piemontese spera di poter ripetere anche dopo l'eventuale vittoria in Europa.