Juventus, Dybala: “A Manchester non volevo uscire. Titolare? Solo CR7 è sicuro del posto”

Dov'era la Joya quando Allegri l'ha richiamata in panchina? Che fine aveva fatto quel sorriso radioso che Dybala aveva stampato in volto dopo il gol segnato a Old Trafford, contro i Red Devils? Cross dal fondo di CR7, tap-in vincente dell'argentino che prende De Gea in contro-tempo e libera l'esultanza emblematica del calciatore. Paulo mima la maschera ed è felice. Di maschera, però, ne indosserà un'altra un po' più tardi e sarà di delusione e rabbia per la decisione dell'allenatore che al 33° del secondo tempo inserisce Bernardeschi al suo posto. La prende male ed abbandona il campo scuro in volto, visibilmente contrariato. In testa gli ronza sempre lo stesso pensiero: perché sempre io? Già, perché? Lo spiega attraverso poche parole pronunciate nella notte di Manchester e riportate dal quotidiano Repubblica.
E' vero che non sembravo felicissimo – ha ammesso Dybala -. A nessun calciatore fa piacere uscire, tutti vorrebbero restare in campo fino alla fine. A volte succede d avere queste reazioni ma è solo colpa dell'adrenalina. Non è una mancanza di rispetto però mi rendo conto che non è giusto. Dovevo accettare la sostituzione perché l'allenatore ha molte scelte da fare in ragione della situazione e non è facile per lui prendere decisioni. Ho commesso un errore.

La gara di Champions, e più ancora la rete segnata, aiutano Dybala a prendersi un po' di spazio rispetto alla preponderanza di Mandzukic che là davanti sembra il partner ideale per chiunque giochi al suo fianco… sia Higuain o Cristiano Ronaldo poco importa, il croato è sempre lì a sacrificarsi e a far valere tutto il proprio peso in termini d'esperienza e tecnici.
Cerco di lavorare e di fare le cose giuste, tutto ciò che è funzionale alla squadra e quel che vuole l'allenatore – ha aggiunto Dybala -. Sono contento per il gol e per il mio rendimento in Champions. Se riuscirò a essere titolare con maggiore continuità? Dipende da me. Devo far vedere che me lo merito. Cristiano ha il posto assicurato, in tanti dobbiamo lottare.