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Juventus, de Ligt in panchina: il difensore rischia il posto anche in nazionale

Rimasto in panchina per tutti i novanta minuti durante il match di Parma, il difensore olandese è nel mirino del commissario tecnico Ronald Koeman: “Non sono ancora preoccupato, ma se a ottobre la situazione è ancora questa, allora potrei iniziare a pensare al fatto che non abbia il ritmo partita”.
A cura di Alberto Pucci
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La Juventus è tornata da Parma con tre punti importanti, ma anche con un paio di giocatori tristi per ciò che è successo al "Tardini". Oltre alla rabbia di Gigi Buffon, contestato pesantemente dai suoi ex tifosi gialloblu, c'è infatti da registrare anche la delusione di Matthijs de Ligt: rimasto in panchina per tutti i novanta minuti. Dopo lo sfogo del difensore, raccolto dai giornalisti olandesi al termine del match di Parma, anche lo stesso commissario tecnico "oranje" ha commentato l'esclusione dell'ex capitano dell'Ajax.

"Ci vuole tempo per ambientarsi, ma ovviamente non deve volercene troppo – ha spiegato Ronald Koeman, in un'intervista concessa a ‘NOS', la TV di stato olandese – Non sono ancora preoccupato, ma se a ottobre la situazione è ancora questa, allora potrei iniziare a pensare al fatto che non abbia il ritmo partita".

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L'analisi di Ronald Koeman

Per il giovane difensore cresciuto nella scuola calcio di Amsterdam ed esploso con la maglia dei Lancieri, c'è dunque il rischio di perdere anche l'opportunità di scendere in campo con la maglia della sua nazionale: "Da un lato pensi che giocherà, perché il suo trasferimento è costato molti soldi. Ma se un club ha in rosa Chiellini e Bonucci, ci sta che l’allenatore possa fare una scelta diversa", ha aggiunto Ronald Koeman.

In attesa di capire se troverà spazio nel big match contro il Napoli, in programma nel prossimo weekend all'Allianz Stadium,  a Matthijs de Ligt non rimane che darsi da fare alla Continassa per convincere Maurizio Sarri: "Ho parlato con Matthijs due settimane fa, mi ha spiegato che deve adattarsi al modo di giocare e difendere – ha concluso Koeman – È qualcosa di diverso da quello a cui era abituato all’Ajax. Nel calcio italiano sicuramente la posizione conta di più della fisicità, che invece in Olanda è più importante".

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