Juventus, Barzagli: “La sfida con il Milan? Mi spiace che non ci sia Bonucci”
Il campionato di Serie A è tornato ad essere divertente. Se fino a qualche mese fa il divario tra Buffon e compagni e la concorrenza era incolmabile, ora sono addirittura i bianconeri a dover rincorrere Napoli e Inter e a doversi guardare le spalle da Lazio e Roma. Per la squadra di Massimiliano Allegri, che deve recuperare punti anche nel girone di Champions League (dominato dal Barcellona), sono in arrivo due grandi sfide: quella con il Milan e quella con lo Sporting Lisbona.
La battaglia di San Siro
Dopo aver battuto la Spal, i campioni d'Italia sono dunque attesi dal big match di San Siro: "Sarà una gara molto sentita – ha spiegato a Sky Andrea Barzagli – Sappiamo che chi vuol vincere una partita del genere deve dare qualcosa in più. Dovremo lottare e giocare bene, sapendo che anche il Milan sarà carico e vorrà dimostrare di valere più della classifica attuale. Bonucci? Mi spiace che non ci sia. E' sempre bello affrontare i giocatori bravi, specialmente se è un ex compagno di mille battaglie".
L'equilibrio della Serie A
Le critiche alla squadra, arrivate da Allegri, trovano d'accordo Barzagli: "Il mister ha ragione e vuole farci migliorare ancora di più – ha spiegato il difensore – Dispiace prendere gol, abbiamo avuto delle disattenzioni che non ci possiamo permettere. Rispetto alle ultime stagioni quest'anno sono partite con il piede giusto cinque, sei squadre e siamo tutte lì. E' un campionato equilibrato, ma non so se decideranno gli scontri diretti. Vincerà chi avrà più continuità, ma per il momento siamo solo alla decima giornata".
In attesa della Svezia
Oltre al campionato, per Barzagli ci sono anche gli appuntamenti in Europa e con la Nazionale: "La Champions si gioca da sola, da' una tale adrenalina. L'importante è passare il girone e poi inizierà il bello di una competizione aperta a tutto. Il playoff con la Svezia? Dobbiamo essere sereni. Si è creato un clima di polemica esagerata. Ci poteva stare di andare allo spareggio visto che nel girone avevamo la Spagna. Non ci vedo niente di drammatico e dovremo affrontare la Svezia, partendo da quanto fatto in questo anno e mezzo".