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Juve, Allegri lancia la giacca: “A Milano giocando così usciamo con le ossa rotte”

L’allenatore della Juventus Massimiliano ha parlato dopo la vittoria contro la Spal e non è soddisfatto della tenuta mentale della sua squadra. Intanto i bianconeri migliorano un record realizzativo che resisteva dal campionato 1951/1952.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus rifila un poker alla Spal e ribadisce l'ottima prova di Udine con una bella vittoria anche in  casa. La squadra di Massimiliano Allegri è al terzo posto in classifica, a tre punti dal Napoli capolista e ad uno soltanto dall'Inter.

Il tecnico bianconero, però, non è contento della prestazione della sua squadra a Premium Sport ha dichiarato:

Se a Milano dovessimo giocare come stasera perderemmo la partita. Questa sera siamo partiti molto bene, poi abbiamo smesso di giocare. Siamo ancora sull’ottovolante, non abbiamo sfruttato questa partita come allenamento e ci siamo incasinati uscendo dalla partita. La Spal è stata molto brava a sfruttare l’unica occasione avuta, poi è difficile rientrare in partita e siamo stati fortunati. O capiamo questo o staremo sempre sull’altalena. Questo non vuol dire togliere qualcosa alla fase offensiva, ma se giocheremo così a Milano ne usciremo con le ossa rotte.

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Allegri: Usciamo dalla partita, non possiamo permettercelo

Allegri non è contento della prova di squadra ma è felice per la prestazione di Bernardeschi e di Bentancur ("Bernardeschi ha fatto una buona gara, non è facile inserirsi alla Juve e sta facendo bene, così come Bentancur che però deve velocizzare la manovra"). Il tecnico livornese non vuole più cali di tensione da parte dei suoi calciatori e lo ribadisce con fermezza:

Il problema è che usciamo dalla partita, dopo il 2-0 abbiamo fatto tre errori tecnici rimettendo la Spal in partita, alla fine abbiamo rischiato di subire il 2-2 e questo, come successo con la Lazio, può compromettere gli scontri diretti. Sono molto esigente, ma dobbiamo capire che bisogna subito svegliarsi altrimenti diventa tutta una rincorsa.

Record Juve: dal '51/'52 non si segnava tanto

La Juventus in questa decima giornata ha migliorato un suo record: nessuna squadra di Serie A aveva segnato 31 reti dopo le prime dieci giornate dal campionato 1951/1952. Anche all'epoca furono i bianconeri protagonisti di queso traguardo storico.

Juve letale: 9 tiri, 9 goal

La squadra bianconera sta dimostrando tutta la sua cattiveria sotto porta e tra la gara di Udine e quella di stasera ha bucato per nove volte i portieri avversari con gli ultimi nove tiri. Determinazione e precisione.

Dybala non perdona: 4 goal da fuori area

Paulo Dybala ha ritrovato la via della rete dopo qualche domenica a bocca asciutta e ha messo a segno il suo quarto goal da fuori area, due dei quali su punizione: nessuno in questo campionato è riuscito a fare ciò che ha fato la Joya in queste prime giornate.

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