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Buffon: “Ho deciso, mi ritiro. Ma prima voglio il Mondiale”

Il portiere della Juventus e della Nazionale, conferma l’addio a fine stagione e parla del prossimo scontro con gli svedesi: “Sarà una sfida durissima, ma dobbiamo farcela e qualificarci per la Russia”.
A cura di Alberto Pucci
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Ritirato l'ennesimo premio e fatto nuovamente il pieno di applausi, selfie e autografi, Gigi Buffon ha salutato Londra e il galà della Fifa, ed è tornato a Torino per prepararsi alle prossime battaglie. Le due più importanti, il capitano azzurro le giocherà in novembre con la Nazionale di Gian Piero Ventura "La Svezia è una squadra difficile – ha spiegato Gigi al sito ufficiale della Fifa – Giocano ad alto livello e non regalano nulla. Dobbiamo qualificarci per la nostra storia e per la nostra tradizione. Sarà una sfida durissima ma dobbiamo farcela. La mia carriera in azzurro? Sono orgoglioso di quello che ho fatto in questi vent'anni. E' straordinario giocare in una delle squadre nazionali più importanti per tutto questo tempo".

Un ritiro annunciato

Nella lunga intervista concessa, Buffon ha poi confermato il suo ritiro a fine stagione: una scelta che aveva già fatto capire durante la premiazione come miglior portiere della scorsa stagione. "Ormai ho preso la mia decisione e quando sei più vicino alla fine della tua carriera, pensi a tutti i tuoi successi e record e ti rendi conto del tipo di giocatore che sei. Nonostante tutto preferisco guardare avanti, vivere il presente e forse anche il futuro. Pensare troppo al passato mi rende un po' triste, perché mi rendo conto di quanti anni siano trascorsi e di quante cose sono cambiate".

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L'umiltà di Buffon

Di fronte all'opportunità di essere ricordato da tutti come il miglior portiere di sempre, Buffon ha fatto sfoggio di una delle sue migliori caratteristiche: l'umiltà. Alla non più giovane età di 39 anni, il numero uno di Carrara ha comunque sorriso di fronte all'ipotesi: "L'idea mi piace, ma non sono io che posso dirlo o che posso auto celebrarmi – ha concluso il portiere bianconero – Per alcuni potrei esserlo, per altri invece no. La mia carriera parla da sola, ma contano i fatti. Le parole non valgono nulla".

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