10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juventus, Allegri: “Prendiamoci lo scudetto. De Laurentiis? Può dire quello che vuole”

Alla vigilia della trasferta di Roma, il tecnico bianconero ha chiesto ai suoi l’ultimo sforzo e commentato le accuse del presidente del Napoli: “Non commento ciò che ha detto, ma ci vuole molto equilibrio nelle parole perché noi siamo responsabili di cosa succede dentro e fuori dal campo”.
A cura di Alberto Pucci
10 CONDIVISIONI
Immagine

Con la quarta Coppa Italia consecutiva che luccica nella bacheca di corso Galileo Ferraris, la Juventus cerca il punto scudetto contro la Roma di Eusebio Di Francesco. Su quello stesso terreno di gioco dove ha sotterrato di gol il Milan, la squadra bianconera vuole infatti chiudere il discorso e festeggiare in anticipo il suo settimo titolo di fila: "Sarà una bella partita contro una squadra che ha fatto grandi cose in Champions e meno in campionato – ha spiegato Allegri in conferenza stampa – La Roma è una squadra forte fisicamente e ben allenata".

"Loro hanno da raggiungere la Champions League, noi abbiamo da raggiungere il tricolore, anche perchè ai ragazzi l'ho detto: se volete una settimana in più di vacanze, domani bisogna vincere lo scudetto, altrimenti bisogna continuare ad allenarsi fino alla partita con il Verona. Higuain? Domani gioca con Dybala, poi sceglieremo gli altri. Gonzalo è stato determinante nelle gare chiave della stagione come Napoli ed a Milano contro l’Inter. Buffon? Domani non gioca, Douglas Costa invece dovrò valutare".

Immagine

La stoccata a De Laurentiis

Durante l'incontro con i giornalisti al Media Center di Vinovo, il tecnico livornese ha poi voluto rispondere a chi gli ha chiesto della parole di Aurelio De Laurentiis: "Lui può dire quello che vuole e non intendo rispondergli – ha aggiunto Allegri – Credo che ci voglia però molto equilibrio se vogliamo iniziare un cammino di civilizzazione di tutto l'ambiente. Noi siamo responsabili di cosa succede fuori e del comportamento di milioni di bambini che approcciano allo sport e di quello che succede dentro al terreno di gioco".

"La Juventus gioca male? E' relativo perché quando sei in una grande squadra conta vincere. Sono contento di quello che hanno fatto i miei ragazzi. Hanno conquistato il primo trofeo e regalato una serata meravigliosa prima a loro stessi, perchè se la meritavano per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo, poi alla società, ai tifosi e a tutti. Ora però bisogna pensare a chiudere il campionato. Il bilancio della stagione? Ora non ha senso parlarne, lo faremo nei prossimi giorni".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views