Juventus, Allegri non si accontenta: “Voglio centrare tutti gli obiettivi”
Chiudere il 2018 al meglio e vincere tutto nel prossimo anno. Massimiliano Allegri, in attesa di rivedere tutti i suoi nazionali, ha confidato a Juventus Tv quelli che sono i prossimi obiettivi della sua squadra: attesa da un filotto di gare particolarmente impegnative. Dopo il match con la Spal, i bianconeri dovranno infatti affrontare tra le altre anche Fiorentina, Inter, Torino, Roma e Atalanta.
"Stiamo bene e siamo in testa al campionato – ha spiegato il tecnico nell'intervista – ma queste 9 partite che ci attendono da qui alla fine dell'anno saranno contro squadre difficili da affrontare. Dovremo prepararci al meglio, con la serenità con cui abbiamo giocato finora. È una stagione importante e dobbiamo creare i presupposti per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per centrare tutti gli obiettivi".
L'importanza della società
Se la vecchia signora del calcio italiano si trova nell'invidiabile posizione di favorita in entrambe le competizioni alle quali sta partecipando, il merito è anche della società che ha saputo rinforzare adeguatamente la rosa di Allegri: "In questi anni abbiamo cambiato diversi giocatori e questa è una linea societaria molto importante perché dà nuove motivazioni – ha spiegato il livornese – La qualità è cresciuta sempre anno dopo anno e questo è fondamentale per rimanere a grandi livelli in Italia e in Europa. È un merito della società, che sta lavorando bene e sta programmando un futuro importante".
La squadra continua dunque a vincere e convincere. Proprio come il suo allenatore: reduce da una premiazione molto importante. Nei scorsi giorni, Allegri ha infatti ritirato a Coverciano la sua quarta "Panchina d'Oro" dopo essersi lasciato alle spalle Maurizio Sarri e Simone Inzaghi: "È un riconoscimento che fa sempre piacere perché è frutto del lavoro di tutti coloro che sono quotidianamente impegnati alla Continassa – ha concluso il mister juventino – È dato a me simbolicamente, ma è un premio di tutti ed è gratificante che siano i colleghi ad assegnarlo".