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Allegri: “Chelsea? No, penso a Champions e scudetto con la Juve”

Alla vigilia della sfida contro i giallorossi, il tecnico spegne sul nascere le indiscrezioni sul suo conto e conferma il difensore: “Caceres non si muove da qui. Con la Roma sarà difficile, anche loro sono ancora in corsa per lo scudetto”.
A cura di Alberto Pucci
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La copertina dell'imminente giornata di Serie A mette in risalto i profili di Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti: i due allenatori che animeranno il "big match" della 21esima di campionato. Sarà una partita fondamentale sia per i bianconeri, a caccia dell'undicesima vittoria consecutiva, sia per i giallorossi che voglio lasciarsi alle spalle il periodo negativo. Alla vigilia della partitissima, Allegri ha incontrato la stampa al Media Center di Vinovo: "Contro la Roma sarà una partita complicata e difficile – ha esordito il tecnico livornese – Sarà importante per noi, perchè fino a questo momento non abbiamo fatto ancora niente se non centrare il risultato di essere a marzo dentro tutti e tre gli obiettivi della stagione. Dobbiamo vincere e sperare che il Napoli molli un po', perchè in questo momento ha due punti di vantaggio e sta facendo un grande campionato".

Le sirene del mercato – In casa Juventus tiene banco anche il mercato. Giocatori che entrano ed escono, club che si avvicinano a Massimiliano Allegri: "Le voci su un mio trasferimento al Chelsea? E' normale che se alleni la Juve e riesci ad ottenere dei risultati, il tuo nome finisca nel calderone – ha continuato l'allenatore – Ma in questo momento il mio pensiero è al campionato, alla Coppa Italia e alla Champions League. Sono legato alla Juventus fino al 2017 e, come ho già detto varie volte, e a Torino sto bene. Caceres via? Vi dico che rimane qui, quindi su questo non c'è nessun dubbio". Parole chiare e decise, alla vigilia di un periodo intenso per i campioni d'Italia: "Nei prossimi due mesi avremo le due partite col Bayern, l'Inter tre volte, abbiamo il Napoli e il derby di marzo. Poi ci sarà la discesa finale dove affronteremo il Milan, l'Empoli e le ultime sei di cui quattro in casa e due fuori. Da ora in avanti sarà importante mantenere questa condizione sia fisica che mentale".

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