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Juventus: allarme difesa per Allegri, Chiellini in dubbio per l’esordio Champions

Il difensore bianconero, rischia di dover saltare la sfida contro il Malmoe. Con Barzagli a mezzo servizio e gli altri difensori impegnati con le nazionali, Allegri dovrà inventare la difesa per la prima in Europa.
A cura di Alberto Pucci
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Piove sul bagnato per Massimiliano Allegri. Nelle prossime due gare, infatti, il nuovo allenatore juventino dovrà ripensare al proprio pacchetto difensivo, dopo l'infortunio di Giorgio Chiellini. L'edema intrafibrillare del soleo, accertato dopo gli ultimi esami svolti dal difensore, hanno tolto il sorriso allo staff campione d'Italia e messo in difficoltà il tecnico livornese. Chiellini, dopo esser tornato a casa dal ritiro azzurro di Coverciano, salterà la partita contro l'Udinese (sabato ore 20.45) e, con tutta probabilità, non parteciperà all'esordio in Champions League contro il Malmoe. Una tegola per la Juventus che ha Barzagli convalescente ed il resto dei difensori in giro per il mondo, con le rispettive nazionali. Tra mercoledì e giovedì, Vinovo riabbraccerà tutti i nazionali e soltanto allora Allegri potrà fare la conta dei disponibili per la partita contro Stramaccioni e la sua Udinese. Dopo la vittoria di Verona, la vecchia signora vuol regalare la prima gioia casalinga ai propri tifosi e, soprattutto, partire con il piede giusto in Champions League: obiettivo primario del club piemontese.

Sorriso Morata – Tra coloro che sono già tornati a casa, anche Arturo Vidal e Paul Pogba. Il cileno sta bene ed è pronto per i novanta minuti di sabato, dove troverà al suo fianco Claudio Marchisio e Paul Pogba. Il francese, rientrato con 24 ore di anticipo, si è messo subito al lavoro in palestra insieme a i compagni, compreso Alvaro Morata che potrebbe esser convocato per la prima volta. Tornato galvanizzato dall'esperienza con la squadra di Didier Deschamps, il "polpo" bianconero è pronto a caricarsi sulle spalle la squadra e a mettere da parte (definitivamente?) tutte le indiscrezioni legate al suo futuro. La dirigenza juventina, infatti, avrebbe già raggiunto l'accordo con il francese per il rinnovo contrattuale: contratto fino al 2019, con ingaggio triplicato (da 1,5 a 4,5 milioni di euro). L'unica nota stonata, l'assenza di una maxi-clausola rescissoria. Entro la fine di settembre, ci sarà l'annuncio ufficiale.

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