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Juventus, al nuovo modulo di Allegri manca il ’10’

Con la partenza di Tevez, Allegri vuole puntare sul 4-3-1-2 ma gli manca il classico regista. Tre nomi dal mercato: Salah, Oscar e Jovetic. Le soluzioni interne (Vidal, Pereyra o Pirlo) non convincono per motivi differenti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Platini, Del Piero, Tevez. Solo per citare alcuni '10' che hanno fatto la storia della Juventus negli ultimi trent'anni. Un numero che è sempre stato una garanzia di qualità e classe a Vinovo e che per il prossimo anno non ha ancora un padrone. Con Carlitos che va al Boca, quella maglia ereditata dal Pinturicchio, resta al momento nello spogliatoio. Nessuno dei nuovi arrivati può indossarla, nessuno di chi è già in rosa avrebbe le caratteristiche per metterla. Quindi, o si cambia modulo e si rinuncia al classico trequartista dietro al tandem d'attacco oppure si deve trovare il classico fantasista che possa ispirare le punte. Un compito che spetterà a Marotta mentre Allegri, oggi, giocherebbe con un 4-3-3 che però potrebbe creare qualche problema di quadratura proprio in mezzo al campo.

Un candidato per il 4-3-1-2 – L'idea di fondo su cui si sta lavorando è il 4-3-1-2 perché l'idea tecnica e tattica dell'allenatore toscano vorrebbe prescindere dal classico trequartista dietro alle punte. Ma manca proprio il classico giocatore fantasista, con buon fosforo e ottimi piedi. Un ‘Pirlo' avanzato, per intenderci visto che l'ex Milan (se non decidesse di partire) resterebbe ancorato al suo ruolo di playmaker davanti alla difesa. Mandzukic e Morata sono il nuovo tandem offensivo, Dybala il rincalzo di lusso, Zaza l'alternativa giovane. Poi il classico centrocampo, con Vidal (al momento, ma le ultime bizze potrebbero allontanare il cileno dalla Juventus), Pogba, Marchisio e Pirlo sulla mediana, Evra e Lichtsteiner ai lati con Bonucci e Chiellini davanti a Buffon. Ma chi può fare il '10'?

Le soluzioni interne – Vidal avrebbe anche le caratteristiche tecniche per crescere e porsi dietro le punte. Peccato che Re Artù sembra aver superato il limite con l'incidente in Ferrari, atteggiamento che storicamente la Juventus non ha mai accettato dai suoi tesserati. Poi ci sarebbe Dybala, piccolo fenomeno dal grande avvenire ma che costituirebbe una autentica scommessa in quel ruolo di rincalzo. Ultima soluzione (di ripiego) Pereyra, se l'ex Udinese accettasse di costruirsi un nuovo ruolo, o avanzare Pirlo che però mancherebbe delle accelerazioni necessarie sulla trequarti.

Tre nomi per la '10': Salah,Oscar e Jovetic – Non è un caso dunque se Marotta stia guardandosi attorno per un classico numero '10'. Salah della Fiorentina (di proprietà del Chelsea) ha confermato in riva all'Arno una buona propensione d'adattamento al nostro campionato e, visto che la piazza viola sembra essere diventata stretta per l'ambizioso egiziano, quella bianconera potrebbe essere gradita. Come per Oscar, brasiliano dei Blues di Mourinho per il quale la Juventus si è già mossa per tempo. Il verdeoro è impegnato in Copa America e tutto è rimandato agli inizi di luglio ma è lui il primo obiettivo per la '10'. Infine, l'ultima idea: Stevan Jovetic, oggi al City e corteggiato soprattutto dall'Inter per un ritorno in Italia. Il montenegrino si sarebbe già promesso ai nerazzurri ma una controfferta bianconera sarebbe gradita: da lui e dal City.

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