Juventus, Agnelli: “Di nuovo al top in Italia e in Europa”
Mancano ancora diversi giorni alla partita d'andata degli ottavi di Champions League, ma Juventus-Bayern Monaco ha avuto un curioso preludio nelle scorse ore all'Università "Bocconi" di Milano. Tra i relatori del convegno "Financial Fair Play: Europe and Italy", c'erano anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ed il suo corrispettivo bavarese: l'ex attaccante dell'Inter, Karl-Heinz Rummenigge. Durante il suo intervento, il numero uno bianconero ha parlato dell'obiettivo raggiunto in questi suoi anni di gestione: "Sono stati sei anni intensi – ha spiegato Agnelli – e l'obiettivo era quello di riportare la Juve a competere sia a livello nazionale che internazionale. Per far questo sono state necessarie risorse umane e finanziarie e, per fortuna, ho incontrato ottime figure umane e professionali come Marotta, Paratici e Nedved".
L'entusiasmo della vecchia signora – Dopo aver ricordato l'importanza della scorsa finale di Champions League ("Abbiamo capito che anche noi possiamo tornare a competere a livello internazionale"), Andrea Agnelli ha poi spiegato la strategia della sua società: "Ogni azione presa deve prendere in considerazione le regole del Financial Fair Play – ha dichiarato – Ovvio che il tifoso preferisce sempre vincere dei trofei, ma noi dobbiamo coniugare vittorie e conti a posto e chi gestisce il club deve fare attenzione a questo". Il futuro, dunque, potrebbe sorridere nuovamente ai bianconeri, anche al di fuori dei confini italiani: "Dopo le quattro big d'Europa, Bayern, Real Madrid, Barcellona e United, e la coppia Psg e Manchester City, la cui crescita non è del tutto naturale, le altre società sono tutte sotto di due gradini. Arriveranno momenti difficili, specialmente nei prossimi cinque anni, ma la Juventus continua ad avere grandi ambizioni e molto entusiasmo".
Il rispetto di Kalle – Al termine dell'incontro, Karl-Heinz Rummenigge ha parlato ai cronisti presenti alla Bocconi giocando in anticipo la doppia sfida con la Juventus: "In Champions League sarà un turno difficile e complicato – ha spiegato il presidente del Bayern Monaco – Stiamo seguendo la Juventus sin dal sorteggio e abbiamo visto che si è ripresa. Non abbiamo paura, ma certamente le portiamo rispetto. Poteva andare meglio il sorteggio per entrambe le squadre, spiace che una delle due debba ora uscire. Chi temo nella squadra bianconera? Dybala è un giocatore di alto livello. È stato un grande acquisto, esattamente come Mandzukic".