Juve verso la Roma, Allegri: “Non rischio Pogba”
Vidal ci sarà (forse), Pogba no. Massimiliano Allegri non fa pretattica, non nasconde le scelte in viste del big match contro la Roma all'Olimpico (lunedì sera), conferma che le condizioni fisiche del francese sono tali da raccomandare cautela. Scottato dall'infortunio di Pirlo (fuori venti giorni per un problema muscolare al polpaccio), il tecnico della Juve spiega così la situazione: "Vidal ha preso una botta, è più facile che sia recuperato – ha ammesso nella conferenza stampa di vigilia -. Pogba lamento un affaticamento muscolare e non voglio rischiarlo. Ho già perso Pirlo per venti giorni, non posso permettermi di perdere un altro giocatore così importante per molto tempo". Emergenza? No, vietato usare questa parola. "Valuterò le loro condizioni solo domani, se non saranno disponibili potremmo anche giocare con due centrocampisti oppure daremo fiducia Marchisio, Sturaro, Padoin. Vedremo".
Non sarà una gara determinante. Il vantaggio di 9 punti sulla Roma sembra giocare a favore della Juventus ma la vittoria dei capitolini a Rotterdam – a margine di una gara difficile e durissima considerati i fattori ambientali – rappresenta un segnale: la squadra di Garcia aveva bisogno di spezzare il digiuno di successi e ritrovare fiducia, la qualificazione agli ottavi di Europa League può essere la svolta della stagione. "La Roma è squadra di grande valore, con pochi punti deboli, e nella partita secca i valori si azzerano – ha aggiunto Allegri -. Partita decisiva all'Olimpico? No, perché ne mancano ancora tante ma è sicuramente importante. Poi c'è il Napoli che sta guadagnando punti e questo significa che per la quota scudetto mancano ancora molte vittorie. Ora pensiamo alla Roma, poi alla Coppa Italia, al Sassuolo e via discorrendo".
Cancellate le polemiche dell'andata. "Ormai sono passati tre mesi. Si è parlato di episodi tutti al limite, credo che ancora oggi sia difficile mettere d'accordo tutti i moviolisti… Quella di domani è una serata importante, il calcio italiano ne deve uscire nel migliore dei modi".