Juve sconfitta a Genova, Leonardo Bonucci: “Perdere non è mai bello”
Il Genoa si conferma ‘bestia nera' della Juventus almeno in questa stagione: 1-1 all'Allianz Stadium, vittoria per 2-0 a Marassi. Chi l'avrebbe mai detto che i bianconeri avrebbero perso contro il Grifone? L'assenza di Cristiano Ronaldo non spiega le ragioni del ko maturato al cospetto di un avversario fortemente motivato e con più energie (anche mentali) da spendere. Per i liguri era la partita della vita, per la squadra di Allegri semplicemente un intermezzo tra lo sforzo (notevole) compiuto in Champions contro l'Atletico Madrid e la pausa di campionato. La differenza è tutta qui, senza nulla togliere al merito dei padroni di casa.
Da quanto tempo la Juventus non perdeva una partita in campionato? Da quasi un anno… l'ultima volta capitò ad aprile scorso quando venne battuta 1-0 in casa dal Napoli (gol di Koulibaly nel finale). Da allora (liguri a parte) nessuno è stato in grado di fermare la marcia della ‘vecchia signora'. Come è stata incassata la sconfitta? Ecco le parole di Leonardo Bonucci: non cerca attenuanti e conferma che il calo di tensione s'è rivelato fatale.
Perdere non è mai bello – ha ammesso il difensore nelle interviste a Sky Sport -. Però, se doveva capitare, meglio che sia capitato oggi piuttosto che in altre partite. Abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico e soprattutto fatta tanta fatica a trovare le energie dopo tutte quelle che avevamo sprecato per passare il turno in Champions. Se mi avessero detto di barattare la sconfitta di oggi con la vittoria di martedì contro l’Atletico Madrid ci avrei messo la firma… Adesso c'è la sosta per la Nazionale poi ci concentreremo sulle gare che verranno dopo in calendario per portare a casa lo scudetto e andare ad Amsterdam per giocare un grande quarto di finale di Champions contro l'Ajax.
