Juve eliminata dall’Ajax, Costacurta durissimo: “La squadra favorita è stata dominata”
La Juventus è stata eliminata dalla Champions League dall'Ajax dopo un doppio confronto in cui gli olandesi hanno regalato grande calcio e si sono meritato la qualificazione alla semifinale. Nella scorsa edizione la grande favorita era il Real Madrid, che ha eliminato i bianconeri grazie al noto rigore di Cristiano Ronaldo, quest'anno la Vecchia Signora, pur avendo dalla sua parte CR7, non è riuscita ad avere la meglio sui ragazzi di ten Hag, che allo Stadium hanno offerto un calcio bellissimo, soprattutto nella ripresa, e si sono conquistati il passaggio al turno successivo con grande merito. La Juve è costretta ancora una volta a fare i conti con una Champions stregata nonostante abbia già conquistato l'ennesimo scudetto ma a fine gara, negli studi di Sky Sport, Alessandro Costacurta è stato molto duro nei confronti della squadra di Massimiliano Allegri:
Non può passare in secondo piano il fatto che una squadra favorita sia stata dominata da un’altra. Poi che il progetto sia valido e l’anno prossimo saranno lì a giocarsela è una bellissima cultura, ma non c’entra niente con la partita. Ci devono essere dei risultati.
L'ex difensore del Milan, già sub commissario della FIGC, ha messo in evidenza come la Juventus non sia riuscita a migliorare e a trovare le contromisure giuste dopo il pareggio dell'andata in casa dell'Ajax:
Se nella prima partita è successa una cosa, è capitato lo stesso anche nella seconda. Dalla prima gara non si è imparato niente. Allegri aveva avvertito che ci sarebbero stati dei bassi e quando questi sono arrivati la Juventus è andata veramente in difficoltà.
Infine Billy, che qualche Champions League l'ha portata a casa, ha fatto capire che la Juventus non ha dimostrato di poter vincere la massima manifestazione europea dopo una prestazione del genere contro l'Ajax:
Ho visto una carenza di personalità. Il progetto della Juventus è bellissimo, sono nel top Europa, ma è stata dominata in due partite. Non era questa partita a dimostrare che saranno al vertice nei prossimi dieci anni.